Il Liceo Classico “Francesco D’Aguirre” di Salemi di via Baviera non riaprirà per il prossimo anno scolastico.
La risposta del commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Trapani, Raimondo Cerami, sulla chiusura e riapertura del Liceo Classico di via Baviera di Salemi e’ stata perentoria e molto chiara sulle cause della chiusura, quasi a volere sgomberare il campo da illazioni di qualsiasi tipo.
Sulla chiusura dell’Istituto erano circolate diverse voci, tra cui quella che l’ improvvisa chiusura fosse il preludio al trasferimento degli uffici della Dirigenza in un altro comune. Un’ipotesi non tanto campata in aria, secondo qualcuno, alla luce di certa politica attuale che tende al localismo. Quando sarebbe invece necessario avere una visone di più ampio respiro.
Il Commissario scrive infatti che “E’ stata la perizia di verifica della vulnerabilità sismica che ha evidenziato sia problemi di natura sismica che statica che hanno costretto questo Ente a predisporne la immediata chiusura, avvenuta il 12/03/2021, giusta nota n. 7439 di pari data, con la quale è stato espressamente dichiarato al Dirigente Scolastico, al Sindaco del Comune di Salemi, al Prefetto e al Dirigente dell’USP, che gli interventi di adeguamento non potevano essere realizzati entro il corrente anno 2021.
E’ chiarissimo il dottore Cerami, quando precisa che il tutto e avvenuto in attuazione dell’art. 1, comma 63 64, della legge 27/12/2019 n. 160 e previa formale presentazione, tramite il portale del Ministero, di istanza la cui natura degli interventi doveva essere prioritariamente di adeguamento o miglioramento sismico.
Grazie al quale ha avuto assegnato dal MIUR, citando persino il numero del provvedimento (n. 7919 del 22/03/2021), risorse per l’annualità 2021per complessivi € 12.101.819,33.
Entro il 31 marzo di quest’anno sono state presentate ben 13 istanze per altrettante strutture scolastiche. In ordine di priorità, l’intervento di adeguamento sismico del Liceo di Salemi, per un importo complessivo di € 1.300.000,00, e’ stato inserito al 2° posto.
Come a sottolinearne l’urgenza.
In attesa dell’approvazione da parte del MIUR delle proposte d’intervento con le relative priorità evidenziate, Cerami ha precisato di avere già predisposto il Progetto di Fattibilità Tecnico ed Economica e che, infine, sta definendo gli atti per l’affidamento della progettazione esecutiva.
Precisando, ancora una volta, che dell’evoluzione della situazione sono stati costantemente tenuti informati il Sindaco e la Dirigente Scolastica, che hanno manifestato la massima collaborazione istituzionale.
Come a dire che tutti sapevano.
Una cosa e’ certa: le cose non cambieranno con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Gli studenti, gli insegnanti, il personale tutto saranno costretti a convivere un altro anno con gli ovvi disagi che si possono intuire.
Da questo momento sono aperti i pronostici non solo sull’inizio, la durata, la fine dei lavori, ma anche (perché no?) sulla sicurezza e vulnerabilità sismica di tutte le strutture antisismiche, pubbliche e private, costruite da un quarantennio a questa parte.
Per le previsioni della durata dei lavori per il Liceo, occorre tenere presente la “sacralità” che il tempo assume in queste occasioni: le cronache non parlano forse di “tempi biblici” quando raccontano di lavori pubblici?
Lieti di essere smentiti.
Franco Ciro Lo Re