
E' ufficiale: Sicilia in zona gialla da lunedì. Cosa cambia
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La Sicilia è stata ufficialmente dichiarata zona gialla a causa del grande numero di persone ricoverate per Covid-19 nel corso di queste settimane. Una situazione che sarebbe stata evitabile, se molti siciliani si fossero vaccinati.
A confermarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha annunciato di aver firmato nella giornata di oggi l’ordinanza che sancisce il passaggio dell’isola nella nuova fascia di rischio Coronavirus.
“Ho appena firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla“, ha reso noto il ministro tramite un post pubblicato sulla propria pagina Facebook ufficiale.
“È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare a investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi“, ha sottolineato ulteriormente Roberto Speranza.
In zona gialla tornano le restrizioni, anche se la maggior parte è decaduta col tempo. La regola più importante da rispettare è l’obbligo di mascherina, che torna sia al chiuso sia negli spazi aperti.
Tutte le attività sono state riaperte (tranne le discoteche) e grazie al green pass non dovranno chiudere. Bar, pub e ristoranti potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Ma torna il limite di quattro commensali per quanto riguarda il numero di persone non conviventi sedute allo stesso tavolo. Per sedersi al chiuso sarà necessario il green pass.
Teatri, cinema, concerti, musei sono aperti e per loro vigono le stesse regole della zona bianca: sarà possibile partecipare agli eventi di spettacolo prenotando i posti e sempre con l'utilizzo del green pass

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