Inarrestabile la cavalcata della pandemia in Sicilia. A causa dell'alto numero di non vaccinati, si vanno riempiendo i reparti ordinari e le terapie intensive. Qui c'è l'approfondimento di Tp24 con tutti i numeri.
La Sicilia si muove ormai verso la zona gialla che a questo punto dovrebbe scattare da lunedì prossimo. Dopo le sorprese della scorsa settimana si impone l'uso del condizionale, ma ormai sembrano improbabili altri colpi di scena.
Tutta l'Isola cambierà fascia, a meno che non cali drasticamente, come ovviamente si spera, la percentuale dei posti letto occupati negli ospedali. Secondo Agenas, la Sicilia è ora all'11% di saturazione con un rialzo di 2 punti. Il limite del 10% che consente di restare in zona bianca, dunque, è stato superato. E l'Isola è oltre soglia anche nel dato sui ricoveri in area medica, stabile al 19%, ben sopra il tetto del 15%.
La nostra Regione fa un quarto dei contagiati di tutta Italia. Ieri Musumeci ha lanciato un appello per la vaccinazione dei siciliani, dato che la campagna procede a ritmo lentissimo.
E' per questo che adesso si ricorre all'unità mobile, per arrivare dappertutto, come a Paceco, dove a vaccinarsi sono soprattutto migranti. La comunità europea ha infatti finanziato una clinica mobile che porta vaccini e cure città per città per i migranti. E l'unità mobile ha fatto tappa, appunto, a Paceco.
Sono 55 i Comuni con una percentuale di vaccinati inferiore al 60% e con un'incidenza di contagi nei sette giorni (13-19 agosto) superiore a 150 casi per 100mila abitanti. Per questi centri il presidente Nello Musumeci ha firmato un'ordinanza che prevede un tavolo permanente tra Asp e sindaci per raggiungere i target di immunizzati, l'utilizzo di mascherine all'aperto e misure di contenimento per gli eventi privati (tampone nelle 48 ore antecedenti)