Covid. Zona gialla certa in Sicilia. Contagi, ricoveri e no-vax: i numeri
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Prima per contagi. Prima per ricoveri. Prima per no-vax. La Sicilia viaggia inesorabilmente, di giorno in giorno, verso la zona gialla che dovrebbe essere ufficializzata venerdì ed entrare in vigore da lunedì 23 agosto.
E sarà la prima regione italiana a colorarsi di giallo, dopo essere stata tra le ultime ad andare in fascia bianca.
I numeri non mentono, e l’aumento dei casi e dei ricoveri va di pari passo con un alto numero di non vaccinati, soprattutto tra gli over 50.
Gli ospedali si riempiono sempre di più, e il Covid continua a mietere vittime. Ieri è deceduta una donna di 37 anni, una mamma di Mazara del Vallo, che si trovava ricoverata al Covid Hospital di Marsala. Ospedale che presto sarà, di nuovo, interamente dedicato ai pazienti Covid.
Contagi, ricoveri, vaccini: i numeri
Ieri sono stati 997 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 15.038 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale al 6,6%, martedì era al 4,6%.
L'isola nettamente resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero. Al secondo posto c'è il Lazio con 703 contagi. Gli attuali positivi sono 19.717 con un decremento di altri 232 casi. I guariti sono 1.204. Gli ultimi decessi registrati sono 25, ma solo uno è stato registrato martedì, gli altri 24 sono 'recuperi' dei giorni precedenti. Il totale delle vittime è di 6.172 persone. Sul fronte ospedaliero sono adesso 701 i ricoverati, 17 in più rispetto al giorno precedente mentre in terapia intensiva sono 80 i ricoverati, tre in più rispetto a martedì.
Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 148, Catania 161, Messina 18, Siracusa 114, Ragusa 174, Trapani 85, Caltanissetta 139, Agrigento 85, Enna 73.
Sicilia in 'area critica' per il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti. In base ai monitoraggi Agenas, infatti, ha toccato il 10% (+1%) soglia massima prevista dai nuovi parametri.
Aumento dell'1% anche per le aree mediche non critiche dove l'isola raggiunge il 17% (ben oltre il limite del 15%). Meglio la Sardegna che 'decongestiona' i posti letto in terapia intensiva con un -2% a 9% ma cresce dell'1% nei reparti toccando il 10%. In crescita le intensive di altre 8 regioni con il balzo della Calabria che tocca il 7% (+3%) e si attesta al 14% per le aree mediche. Al 7% (+1%) la Toscana per le rianimazioni.
Sul fronte vaccini sono oltre 435 gli over 50 siciliani non ancora vaccinati neanche con una dose. E il 37,9% dei siciliani non si è ancora recato negli hub vaccinali. La Sicilia è penultima in Italia per ultraottantenni vaccinati, e ultima nelle fasce over 60 e over 70, quelle che preoccupano maggiormente. Su circa 631 mila siciliani tra 60 e 69 anni, 122 mila non sono vaccinati, il 20,1%. Su 476 mila siciliani tra i 70 e i 79 anni, 73 mila (16%) non sono vaccinati.
La situazione in provincia di Trapani
La provincia di Trapani fa segnare numeri alti per il contagio da coronavirus: +85. A Mazara è stato aperto un reparto Covid all'ospedale, con 30 posti letto. E ieri già 5 posti letto erano occupati, tutti da soggetti non vaccinati. I contagiati in totale sono 16.279.
L'incidenza (i nuovi casi ogni centomila abitanti, su sette giorni) è pari a 127. Per trovare un valore così alto bisogna addirittura tornare al mese di Febbraio scorso.
La media, negli ultimi 3 giorni, è di 71 nuovi casi al giorno.
La buona notizia è che la variazione in percentuale è +0%. Insomma, sembra che anche da noi la curva stia raggiungendo il suo picco, portando, però un'onda lunga di ricoveri a causa dei non vaccinati. La media giornalieria degli ultimi 7 giorni, infatti, 76, è uguale a quella della settimana precedente (sempre 76).
“Nessuna circolare svuota ospedali in Sicilia”
“La Regione Siciliana agisce con estremo scrupolo nell’esclusivo obiettivo di fronteggiare la crescita dei contagi da Covid-19 e consentire a chi lo necessita di essere curato in maniera appropriata. Non c’è nessuna circolare “svuota ospedali”, come sostenuto da qualcuno, poiché le dimissioni dei pazienti dai reparti per essere curati a domicilio vengono effettuate secondo criteri definiti dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi regionali e riportati nel parere del Comitato Tecnico Scientifico regionale”, si legge in una nota dell’assessorato regionale alla Salute. “Piuttosto la Regione sta adottando un criterio di precauzione nel riportare le disponibilità di posti letto ai parametri di marzo, non per sfuggire alle restrizioni imposte dai “colori” ma per fronteggiare le richieste di ricoveri, visti i comportamenti sociali poco attenti al rispetto delle regole di prevenzione e l’alto numero di turisti che affollano l’Isola”. “Non dobbiamo tenere molto conto della classificazione, lo dico sempre. Quello che deve preoccuparci è la diffusione del contagio in una fase nella quale c'è una grandissima mobilità, ma soprattutto un calo di attenzione che deve essere molto stigmatizzato”, ha detto l’assessore Razza.
Giovedì 26 Agosto vaccini anti Covid al Centro "Nino Via" aperti a tutta la popolazione
Giovedì 26 Agosto, dalle 18 alle 23, presso il Centro “Nino Via” al Rione Sant'Alberto, si svolgerà una giornata di campagna vaccinale straordinaria anti Covid organizzata dal Comune di Trapani e dall'Asp. La popolazione over 12 potrà dunque vaccinarsi, senza prenotazione, dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata. “Si tratta della prima di una serie di iniziative che intendiamo mettere in campo quartiere per quartiere - dichiarano il sindaco Tranchida e l'assessore Abbruscato - ed in questo caso non possiamo che ringraziare per il locale supporto il Comitato di Quartiere guidato da Giovanni Parisi. Invitare a vaccinarsi è fondamentale, tanto per i meno giovani più esposti e specialmente i più giovani che si apprestano a tornare a scuola. Abbiamo dunque colto senza esitare questa possibilità e ci aspettiamo che la popolazione risponda in maniera importante all'appello”.
La situazione in Italia
Sono 7.162 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.273.
Sono 69 invece le vittime in un giorno, in aumento rispetto alle 54 di ieri.
Sono 226.423 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 238.073. Il tasso di positività è del 3,1%, in crescita rispetto al 2,2% di ieri.
Sono 442 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 19 in più di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 50 (ieri erano 49). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.559, 87 in più di ieri.
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