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17/08/2021 18:49:00

Coronavirus, in Sicilia altri 1.229 casi e 30 ricoveri. L'appello: "Vaccinatevi" 

 Sono 1.229 i nuovi contagi da coronavirus oggi 17 agosto 2021 in Sicilia, secondo i dati dell'ultimo bollettino. Nessun nuovo decesso.


Nel dettaglio, sono complessivamente 1.229 su 26.865 tamponi processati i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore nell'Isola, dove gli attuali positivi salgono a quota 19.949.

L'Isola continua a essere prima in Italia per nuovi contagi giornalieri. Il dato è contenuto nel bollettino quotidiano del ministero della Salute, da cui emerge che in un solo giorno i guariti sono stati 13 mentre non si registrano vittime (6.148 dall'inizio dell'emergenza sanitaria). Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 607, mentre si trovano in terapia intensiva 77 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 324 a Palermo, 129 a Catania, 225 a Messina, 72 a Ragusa, 89 a Trapani, 65 a Siracusa, 82 a Caltanissetta, 150 ad Agrigento e 93 a Enna.

A causa dell'aumento di contagi, la Regione ha deciso di ristabilire tutti i posti letto Covid che c'erano a Marzo, quando eravamo nel pieno della seconda ondata. 

«Ho letto con sorpresa le polemiche di queste ore. Con una epidemia che cresce nei contagi, ritornare alle disponibilità ospedaliere del mese di marzo significa solo rispondere al criterio della precauzione. Abbiamo un sistema di monitoraggio, previsto dal decreto legge varato dal governo, che individua parametri per l’adozione di misure di contenimento. Chi è stato in giro in Sicilia in queste settimane non penso sia meravigliato dalla crescita dei contagi. E se in tanti, troppi, non hanno aderito alla campagna di vaccinazione i risultati sono riversati nella occupazione dei posti letto da parte dei soggetti non vaccinati. A loro occorre fare appello, perché non bisogna mai temere una restrizione, né allontanarla. Le decisioni sono lo specchio della condizione obiettiva che si vive in un territorio e fare finta di nulla sarebbe inutile. Bisogna invece convincere chi non è ancora convinto, perché vaccinarsi e rispettare le regole di comportamento è la scelta più saggia che si possa compiere». Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza.


“La brutta notizia che la Sicilia rischia la zona gialla è la conferma che la sanità siciliana è governata male, nonostante l’impegno e la professionalità degli operatori. Musumeci si assuma le sue responsabilità, invece di ‘bollare’ i siciliani come un popolo di tirresponsabili”. Lo dice Giuseppe Lupo capogruppo Pd all’Ars.
“Se la nostra regione è la maglia nera d’Italia per vaccinazioni, e conseguentemente per contagi, è perché è mancata una campagna di prossimità e di vaccinazioni a domicilio con il pieno coinvolgimento dei medici di famiglia. Bisogna attivare una comunicazione porta a porta che aiuti a vincere le resistenze a vaccinarsi senza più attendere che i cittadini si rechino ai centri di vaccinazione. Diversamente le conseguenze saranno drammatiche per la salute e per l’economia. La disposizione di ieri con la quale l’assessore Razza chiede di riconvertire i posti letto Covid alla data del 1 marzo 2021 - conclude Lupo - avrà conseguenze molto negative sulla possibilità di cura delle altre patologie”.