Non solo la Sicilia è ultima per vaccinazioni e prima per contagi, adesso ha un altro record: le vittime del Covid. Negli ultimi cinque giorni, infatti, il 25% delle vittime in Italia sono state tutte siciliane.
Con il 9 per cento di terapie intensive e il 15 dei reparti ordinari occupati da positivi, solo per un soffio la Sicilia ha evitato la zona gialla. Ma l’appuntamento sembra rinviato solo di una settimana.
E' per questo che il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza che reintroduce l’obbligo di mascherina anche all’aperto nei luoghi affollati, il divieto di entrare negli uffici pubblici senza Green Pass, l’obbligo di tampone per chi deve partecipare a matrimoni e cerimonie in assenza del completamento del ciclo vaccinale, il tampone obbligatorio anche per chi arriva dagli Usa e altre misure.
Il record di decessi è l’altra faccia della medaglia della campagna vaccinale che arranca. Stando all’ultimo report settimanale sui vaccini, l’isola è un caso nazionale. Prima per over 80 che non hanno ricevuto nemmeno una dose: 72. 076, cioè il 21,2%. Prima nella fascia d’età 70-79 anni: 93.919 non vaccinati, pari al 19,71%. Prima anche per non vaccinati nelle fasce 60-69 anni (153.061 pari al 24,25%) e 50-59 anni (230.789, cioè il 30,53%). Proprio coloro che riempiono gli ospedali e gli obitori. Secondo un monitoraggio della Regione, oltre il 90 per cento dei 65 pazienti attualmente in Terapia intensiva non è coperto nemmeno con una dose.
I numeri degli ultimi quattro giorni proiettano la Sicilia come regione dove si muore di più: su 109 morti in Italia negli ultimi quattro giorni, 28 sono siciliani.