Vorrei, cari amici di TP24, che si chiarisse che il caldo è responsabile, forse, solo del 2 % degli incendi, che per la restante parte sono dolosi e per l’incuria di un popolo che ha dimenticato le sue radici.
E’ molto triste pensare ad una condizione di menefreghismo tale da rovinare un patrimonio di ricchezza ambientale e culturale senza pari.
E le amministrazioni locali sono complici di questo degrado gravissimo; poi possiamo fare tutti i concerti, tutte le manifestazioni, tutte le sagre e le processioni che vogliamo, ma il risultato non cambierà se non cambia la gestione del pubblico e la mente delle persone che vivono lì.
Che Dio ce la mandi buona! Lo dico da uomo dell’avvelenato nord che ama la trascurata isola da 25 anni.
Francesco Nardin