Il Covid non dà tregua alla Sicilia. Secondo il bollettino odierno del ministero della Salute, nell'Isola nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticati 848 nuovi contagi da Sars-CoV-2 (a fronte di 18.759 tamponi processati dal sistema sanitario regionale) e si sono registrati purtroppo altri 12 decessi. Ieri i nuovi casi erano stati 923 (su 17.356 test) e 2 le vittime.
Il lieve calo delle nuove infezioni riportato oggi dal bollettino non cambia però le carte in tavola. E anche L’incidenza scende al 4,5% (ieri era al 5,3%), la Sicilia resta prima in Italia per contagi e per pazienti ricoverati in area medica, seconda invece per pazienti ricoverati in terapia intensiva e ampiamente prima per decessi giornalieri. Una situazione drammatica che potrebbe portare presto a nuove restrizioni, ovvero al ritorno della regione in zona gialla, secondo alcune indiscrezioni già dal 16 agosto.
I nuovi 848 casi portano il totale degli attuali positivi a 15.197 (ieri erano 14.939). Solo il Lazio ne ha di più. Di questi 15.197, 14.699 sono a casa in isolamento domiciliare, 448 (6 in più di ieri) sono ricoverati in ospedale con sintomi, e 50 sono quelli gravi ricoverati in Terapia Intensiva (-2 rispetto a ieri anche a causa dei decessi) con 2 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore.
I casi totali di coronavirus dall'inizio della pandemia in Sicilia sono 250.409 (ieri 249.561), le guarigioni sono arrivate a 229.112 con 578 pazienti dimessi o dichirati guariti nelle ultime 24 ore, mentre i decessi con gli ultimi 12 sono diventati 6.100.
A livello provinciale, è il capoluogo a detenere oggi il primato dei nuovi contagi. Ecco la distribuzione provincia per provincia:
Palermo: 73.595 (177)
Catania: 63.412 (125)
Messina: 27.726 (7)
Siracusa: 17.858 (55)
Trapani: 15.689 (149)
Ragusa: 15.663 (93)
Caltanissetta: 14.771 (117)
Agrigento: 14.338 (80)
Enna: 7.357 (45)