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09/08/2021 06:00:00

Scuola e Covid. Tra Green Pass e il bisogno di aule: la situazione in provincia di Trapani

 Tornare in classe, tutti in presenza, e dimenticare la didattica a distanza. Con il nodo Green Pass. E’ questa la sfida per il nuovo anno scolastico ancora alle prese con il Covid 19. Dopo un anno e mezzo di lezioni alternate, un po’ in presenza un po’ a distanza, le scuole stanno cercando di capire come sarà il rientro a settembre, con le novità introdotte nell’ultimo decreto del Governo Draghi.


La novità principale è il Green Pass per docenti e personale scolastico, ma non per gli studenti. Questa è un aspetto che fa storcere il naso. Molti dirigenti sostengono convintamente la necessità di introdurre l’obbligo di Green Pass anche per gli studenti per un rientro in classe con il 100% di presenti in sicurezza.
Ma in Sicilia si è indietro, e molto, sulla vaccinazione del personale scolastico. Con oltre il 42% di non vaccinati la Sicilia è la peggior regione italiana sul fronte delle immunizzazioni del personale scolastico e docenti.

Da settembre ci vuole però il Green Pass obbligatorio. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Questa disposizione non si applica al personale che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i criteri indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono tutelati. Il Green pass non è previsto per studenti e studentesse.

Ma al di là del green pass resta da sciogliere anche il nodo degli spazi e dell’organico aggiuntivo. Sono soprattutto gli istituti superiori ad avere problemi di spazi per poter garantire la distanza tra gli studenti. In provincia di Trapani la maggior parte degli istituti superiori hanno riadattato laboratori in aule in cui tenere lezioni, molti edifici sono stati interessati da interventi di edilizia leggera. Ma i problemi restano. A questo si aggiunge anche l’attesa per l’organico aggiuntivo “Covid”, nuovi docenti che consentirebbero lo sdoppiamento delle classi.

 

“Noi aspettiamo 10 aule in più, ad esempio”, dice Loana Giacalone, dirigente dell’Itet “Garibaldi” di Marsala, una scuola che è abituata all’”emergenza” aule, viste che da 40 anni si trova in una struttura non adeguata per ospitare una scuola. “E’ vero, siamo abituati a gestirci, all’emergenza, ma non va tutto bene e neanche quest’anno sarà un anno semplice. Il Green Pass per docenti e personale e non per i ragazzi ci mette in difficoltà. Per me la dad ci ha consentito di affrontare problema spazi, ma non può essere più la soluzione. Il 100% di lezioni in presenza diventa improponibile però con queste condizioni, per questo chiediamo al Comune e al Libero Consorzio di recuperare spazi per le scuole” aggiunge la dirigente dell’Itet che è in attesa di capire come si evolverà la questione del trasferimento della scuola all’ex tribunale, tutto in questo momento sembra essersi rallentato, dopo l’apertura del sindaco Grillo nei primi mesi di sindacatura.

“Speriamo che anche tutti gli studenti possano vaccinarsi. Faremo di tutto per garantire la presenza al 100% in sicurezza e come l’anno scorso applicheremo tutte le regole sul distanziamento. Certo, è necessario lo sdoppiamento delle classi più numerose. E’ un problema che hanno tutti gli istituti superiori, a differenza delle scuole del primo ciclo. Noi saremo sistemati su tre plessi, ad esempio”, dice Anna Maria Angileri, dirigente del Liceo “Pascasino” di Marsala. “E’ però importante ritornare in presenza perchè i ragazzi hanno bisogno di recuperare la socialità persa in un anno e mezzo di didattica a distanza. Cosa che si sta cercando di fare con i progetti estivi.


Anche per Giuseppa Mandina, dirigente dell’Istituto Alberghiero di Erice la soluzione del Green Pass solo per docenti e operatori scolastici non è risolutiva. “Vedremo quale sarà la situazione per quanto riguarda i vaccinati a settembre, noi non possiamo esercitare alcun controllo. Sappiamo che chi non ha il green pass deve restare a casa, e questo è un incentivo alla vaccinazione. Ma rimane il problema degli alunni”. Anche all’Alberghiero si attendono notizie sul personale aggiuntivo Covid, per poter operare lo sdoppiamento delle classi. “Speriamo che ci sia anche l’assegnazione di personale scolastico aggiuntivo. Certo il problema degli spazi si ripresenterà anche quest’anno. Noi abbiamo adattato laboratori a classi. Ogni scuola si è riorganizzata con fasce orarie. Il doppio turno nella mia scuola è improponibile, visti i tanti laboratori che ci sono. Il vero problema però è come arrivare a scuola. Chi sta fuori dalla città ha tanti problemi con i mezzi pubblici”.
A settembre si torna in classe, per un nuovo anno scolastico ancora condizionato dal covid. Sperano, i dirigenti scolastici, che sia meno difficile dello scorso anno, con una didattica in presenza a singhiozzo. E lo sperano soprattutto gli studenti, vogliosi di un ritorno alla normalità anche tra i banchi di scuola.



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