Ha rischiato seriamente di morire una ragazzina di Trapani vittima di un incidente a Levanzo, isola dell'Egadi. La giovane, di 16 anni, durante una gita in barca con la famiglia si è buttata in mare per un tuffo. Un gesto normale, come quello di tutte le persone che affollano con la barca il mare cristallino delle Egadi. Solo che in mare la ragazza ha avuto un malore, uno schock dovuto al fatto, probabilmente, che la giovane era accaldata, mentre l'acqua del mare era fredda.
Ha rischiato di annegare, dato che era in acqua priva di sensi.
Subito sono stati chiamati i soccorsi, ed è arrivata da Favignana l'idroambulanza in servizio presso le Egadi. Dopo un primo tentativo di rianimazione la ragazza è stata trasportata a Trapani, dove al porto c'era l'ambulanza ad attenderla.
Da lì, infine, il ricovero in terapia intensiva al Sant'Antonio Abate. La giovane è stata intubata. Solo adesso, dopo alcuni giorni, finalmente, è stata dichiarata fuori pericolo. E per sua fortuna, nel periodo in cui è rimasta priva di sensi in acqua, non ci sono stati danni al sistema cerebrale.
L'episodio serve a fare riflettere sull'importanza di alcune norme di buon senso, quando si va a mare per eviare lo shock termico e le sue conseguenze.
Un tuffo nell'acqua fredda senza un momento per abituarsi causa un restringimento improvviso delle vene e un sensibile aumento della pressione sanguigna. L'enorme pressione sulla circolazione sanguigna nel peggiore dei casi può portare a un infarto cardiaco o a un ictus.