Vaccini obbligatori per gli insegnanti. Il governo lavora su questa ipotesi, con il trasferimento e la sospensione dello stipendio per chi si rifiuta
Entro il 20 agosto, il commissario Figliuolo aspetta l’elenco di prof e collaboratori scolastici che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Le ultime stime parlano di 200mila ancora scoperti, a circa un mese dall’inizio dell’anno scolastico
Nel decreto previsto per martedì 3 agosto, al massimo giovedì, il governo valuta di imporre l’obbligo di vaccinazione per i prof che andrebbero incontro a conseguenze gradualmente più pesanti in caso di rifiuto. In prima istanza, l’insegnante che decide di non vaccinarsi potrebbe essere trasferito in un’altra città ed essere allontanato comunque dalle lezioni in presenza. In ultima battuta si arriverebbe alla sospensione dello stipendio. Da parte del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ci sarebbero poi delle alternative parallele, che potrebbero evitare il pugno duro. Tra queste ci sarebbe l’idea di dividere in due le classi più numerose, ma questa strada prevederebbe un aumento considerevole degli insegnati da mettere a contratto. Un’ipotesi che nel governo trova non poche resistenze.
BERLUSCONI. "Il vaccino è l'unico strumento per limitare la pandemia" di coronavirus. Lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento con la festa della Lega a Milano Marittima. "Io sono favorevole all'obbligo di vaccinazione per gli insegnanti", ha sottolineato il Cav.
Qui la situazione aggiornata sul Covid in Sicilia.