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28/07/2021 15:25:00

Amazon apre un centro di smistamento di 8 mila mq a Palermo e cerca personale 

Amazon ha scelto l’area industriale di Brancaccio collocata all’interno del perimetro della città di Palermo, sempre più zona di insediamenti commerciali e logistici. Qui, come riporta il Sole 24 Ore, nel cuore dell’omonimo quartiere alla periferia Est di Palermo, la multinazionale americana aprirà un nuovo deposito di smistamento: una nuova struttura, che si aggiunge a quella di Catania, che sarà operativa in autunno e servirà i clienti residenti in Sicilia occidentale, principalmente nelle aree di Palermo, Trapani e Caltanissetta. Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistic in Italia dichiara : «Siamo davvero felici di investire qui a Palermo con l'apertura di un nuovo deposito di smistamento che ci permetterà di offrire ai nostri clienti un servizio di consegna ancora più efficiente e creare nuovi posti di lavoro».

 

Nel deposito di smistamento che si estende su un’area di 8.000 metri quadrati, Amazon creerà oltre 20 posti di lavoro a tempo indeterminato mentre è previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano 90 autisti a tempo indeterminato: in totale dunque i nuovi posti di lavoro che dovrebbero arrivare da questa nuova apertura sono 110. Da lunedì saranno aperte le selezioni per le posizioni manageriali, tecniche e per le funzioni di supporto a cui è possibile candidarsi accedendo al sito www.amazon.jobs. Le selezioni per gli operatori di magazzino saranno invece disponibili nelle prossime settimane.

«L’apertura nel quartiere Brancaccio da parte di Amazon di un deposito di smistamento conferma la grande attrattività internazionale, dal punto di vista economico, della città di Palermo – dice il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando – . È significativa l'attenzione da parte di uno dei colossi dell’e-commerce mondiale che può anche costituire un’importante promozione internazionale delle attività produttive e commerciali palermitane. Questo si traduce in opportunità occupazionali fondamentali nella ripresa post-Covid e dunque di rilancio del territorio».