Crescono non solo i casi Covid in Sicilia, ma anche i ricoveri. L’isola è la prima regione in Italia per occupazione ospedaliera.
Sono percentuali distanti dalla soglia di rischio della zona gialla, ma l’aumento dei casi in queste settimane ha portato il prevedibile effetto della crescita dei ricoveri.
La Sicilia, insieme alla Sardegna, è la regione con la maggiore crescita della percentuale di occupazione di terapie intensive da parte di pazienti Covid, entrambe arrivate al 5% in pochi giorni a fronte di una media nazionale del 2%. E sempre la Sicilia con il 7% ha la percentuale maggiore di posti letto in reparto occupati da pazienti Covid, a fronte di una media nazionale del 3%. A evidenziare come le strutture ospedaliere del Sud Italia vedano crescere più velocemente le percentuali, è il monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Ieri Nello Musumeci è tornato a parlare dell’emergenza Covid in Sicilia.«Siamo pronti a una eventuale replica, abbiamo altri 250 posti in terapia intensiva». Lo ha detto a TgCom24 Tour il presidente della Regione Siciliana riferendosi a una nuova fase della pandemia.
«Fin dal primo momento - ha aggiunto - ho seguito la linea del rigore, e il mio primo pensiero è cercare di proteggere almeno una vita umana, quella che potevo salvare con i provvedimenti che ho fatto. La linea del rigore regge, siamo pronti a eventuale replica. Speriamo, però, di poter stare finalmente in pace». «Siamo stati i primi a istituire controlli negli aeroporti per chi viene da certe aree. La linea del rigore ha pagato. Il servizio sanitario regge, abbiamo creato oltre 250 posti in più di terapia intensiva. Dovesse esserci una replica della recrudescenza del virus noi siamo pronti, ma speriamo non ce ne sia bisogno e soprattutto periamo che tutti si vaccinino", ha aggiunto Musumeci.
«Ho fatto ieri il richiamo del vaccino con Astrazeneca, sono un po' frastornato ma debbo dire che non ci sono altri rimedi se vogliamo guardare al futuro con ottimismo», ha concluso il presidente regionale.
Gli ultimi dati siciliani
Sono 457 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 6.395 tamponi processati nell'isola. L'incidenza fa segnare un nuovo record di poco superiore al 7,1%.
L'isola ieri era terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro Lazio ed Emilia Romagna.
Gli attuali positivi sono 8.367 con un aumento di altri 446 casi. I guariti sono solo 11 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.024 come negli ultimi due giorni. Sul fronte ospedaliero sono adesso 244 i ricoverati, 23 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 28 i ricoverati, uno in meno.
Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta ha registrato 142 casi, Palermo 128, Catania 83, Ragusa 60, Siracusa 33, Trapani 8, Messina 2, Enna 1, Agrigento 0.
I numeri trapanesi
Sono 477 i positivi al Covid 19 in provincia di Trapani.
Lo comunica l'Asp provinciale. Rispetto all'ultimo bollettino di venerdì è di 42 unità l'aumento degli attuali positivi. Non si registrano decessi, ci sono stati 19 guariti nel fine settimana, e sono 11 i ricoverati, di cui uno in terapia intensiva. Mazara e Marsala le città con più contagi, mentre aumentano ancora i casi a Pantelleria.
Qui tutti i dati città per città.
Il Covid in Italia
Sono 3.117 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 4.743.
Sono invece 22 le vittime in un giorno, domenica 7. Sono 88.247 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 176.653. Il tasso di positività è del 3,5%, ancora in aumento rispetto al 2,7% di domenica.
Sono 182 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, 4 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 11 (domenica 16). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.512, in aumento di 120.