I contagi aumentano, la variante Delta sta diventando predominante. In Sicilia sono tornati ad aumentare anche i ricoveri. Tutta Italia resta però in zona bianca.
E oggi, o al massimo domani, il governo varerà le nuove regole. Tra tutte c’è l’obbligo di green pass per i luoghi a rischio assembramento, che ieri ha ottenuto il via libera dei presidenti di Regione. Il governo approverà il decreto che impone anche in zona bianca di presentare la certificazione verde per spettacoli, viaggi, sport. Si tratta ancora sui ristoranti al chiuso, ma la linea prevalente è di prevedere un pass “leggero” quindi rilasciato a chi ha effettuato soltanto una dose, oppure il tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti. Una soluzione che sa di via di mezzo.
Ma la strategia è quella di evitare le chiusure d’autunno, lasciando aperte le attività ai vaccinati. Le nuove regole dovrebbero partire da lunedì. Tra queste anche i nuovi parametri per definire le fasce di rischio. Avrà più peso il tasso di occupazione degli ospedali.
Si discute intanto sui vaccini obbligatori per il personale scolastico e i docenti. Lo chiede l’associazione dei presidi: "Bisogna andare oltre le ipotesi sul green pass a scuola. Per riaprire gli istituti in presenza e in totale sicurezza serve l'obbligo del vaccino per il personale scolastico.
In questo modo non bisognerebbe applicare il distanziamento, che necessita invece della disponibilità di spazi". E' quanto sostiene l'Anp, l'Associazione Nazionale Presidi, che oggi avrà un primo incontro al ministero in vista della ripartenza delle scuole a settembre. Fa discutere, anche se al momento non risulta tra i dossier aperti dal governo, la proposta — inviata via mail dal direttore generale di Confindustria Francesca Mariotti ai direttori del settore industriale e svelata da Il Tempo— di «chiedere la presentazione del green pass ai dipendenti che, nel caso non lo abbiano, potrebbero essere spostati ad altra mansione o essere sospesi, con impatto anche sulla retribuzione». E’ una misura simile a quella introdotta in Sicilia dal presidente della Regione e poi stoppata dal garante della privacy.
La situazione in Sicilia
Sono 550 i nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 14.234 tamponi processati e il tasso di positività sale al 3,9% (martedì era 3,1%). L'Isola, è prima per decessi giornalieri, ben 9 però nel bollettino viene specificato che 4 sono del periodo maggio/giugno e "due non attribuibili al Covid". La Sicilia risulta, inoltre, seconda come nuovi contagi dietro soltanto alla Lombardia che registra 564 nuovi contagi su 37.062 tamponi.
Salgono anche i ricoveri ordinari in ospedale (+9), mentre scendono di un'unità quelli in terapia intensiva. I posti letto in terapia intensiva occupati dai pazienti Covid rimangono invariati al 3,1%, mentre salgono al 5,5% quelli ordinari. Nell'Isola sono 150 i guariti nelle ultime 24 ore. Rispetto a mercoledì della scorsa settimana c'è il 91% in più di nuovi casi giornalieri.
A livello provinciale, boom di casi a Ragusa, 175. A Palermo sono stati rilevati 60 nuovi positivi, a Catania 36, a Messina 4, a Siracusa 19, a Trapani 29, a Caltanissetta 103, ad Agrigento 98 e ad Enna 26.
Attualmente in Sicilia ci sono 6.191 positivi, di cui 165 ricoverati in ospedale (ordinari), 20 in terapia intensiva e 6.006 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 224.688 mentre i decessi a 6.019. Da inizio pandemia sono state 236.898 le persone contagiate dal Covid nell'Isola.
L’incidenza siciliana, nuovi casi positivi su 100 mila abitanti in una settimana, è sopra la soglia del 50 che determinerebbe l’ingresso in zona gialla. Ma le regole stanno cambiando e la sicilia resta in “bianco”.
Si resta in zona bianca se l'occupazione delle terapie intensive non supera il 20% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari non supera il 30%.
I casi in provincia di Trapani
Sono 372 i casi di persone positive al Covid-19 secondo l'ultimo bollettino comunicato, oggi, 21 luglio 2021, dall'ASP di Trapani. Ieri il numero dei positivi era di 367. Rispetto a ieri ci sono 18 guariti in più e nessun decesso.
Stabile sia il numero dei ricoverati in terapia intensiva (c'è solo una persona), sia quelli nei reparti ordinari, sono 10. Diminuiscono i positivi a Marsala che torna sotto i cento, sono 94, aumentano ancora a Mazara, ora sono 123, +8 rispetto a ieri. Ed ancora in aumento i casi a Pantelleria, sono 45.
Qui i dati nel dettaglio.
Il virus in Italia
Ancora in aumento i casi Covid in Italia. Sono 4.259 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 3.558. Sono invece 21 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 10. Sono 235.097 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati. Ieri erano stati 218.705. Il tasso di positività è dell'1,8%, in lieve aumento rispetto all'1,6% di ieri.
In leggero calo le terapie intensive. Oggi sono 158 i pazienti ricoverati, 7 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 9 (ieri 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.196, due in più rispetto a ieri