In Sicilia dopo l'annuncio di quasi due anni fa arrivano altri treni "Pop", dovrebbero essere 21 in totale, ma non tutti andranno a a coprire l'intera rete ferroviaria siciliana. In provincia di Trapani, infatti, e anche in altre province, non è ancora chiaro se questi treni arriveranno o no.
«Quando ci siamo insediati il trasporto su rotaia in Sicilia era ritenuto marginale. Oggi abbiamo riportato il servizio alla normalità, con treni efficienti e linee che vengono ammodernate, un miglioramento che trova conferma nell’aumento dei viaggiatori che ci pone fra le prime Regioni d’Italia per percentuali di incremento. Il governo Musumeci intende continuare su questa strada, quella della cura del ferro che porta già i primi risultati ai siciliani». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, ieri a Taormina, nel corso della consegna di due dei 21 nuovi treni “Pop” per la flotta della Regione Siciliana. Erano presenti anche Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia; Clara Celauro, del Cda di Trenitalia; Sabrina de Filippis, direttore Business regionale Trenitalia; Vincenzo Pullara, direttore regionale Trenitalia Sicilia; Fulvio Bellomo, direttore del dipartimento regionale Infrastrutture e i sindaci di Taormina e Giardini Naxos, Letojanni e Castelmola.
«La svolta - ha proseguito Falcone - si realizza attraverso gli investimenti sul materiale rotabile, come i treni “Pop” e i sedici treni bimodali che arriveranno entro il 2023. Ma anche attraverso gli investimenti sulle infrastrutture, come i raddoppi della linea fra Palermo e Catania e fra Catania e Messina, passando inoltre per la riorganizzazione dei servizi offerti, così da avvicinarli sempre più alle esigenze dell’utenza. La “Taormina line” e il “Taormina link” sono in questo senso due validi esempi già apprezzati dai turisti e veicolo di valorizzazione del territorio».
Per facilitare la visita di alcune delle mete turistiche più apprezzate dell’isola, infatti, Trenitalia, di concerto con la Regione Siciliana, committente del servizio, ha messo a disposizione dei viaggiatori nuovi servizi. Tra le novità, il “Taormina link” che collega la stazione di Giardini a Taormina, grazie ai bus di Asm Taormina. Il servizio “Etna link”, invece, con servizi di Ferrovia Circumetnea, collega la stazione di Giarre-Riposto e Piano Provenzana, sulle pendici del vulcano.
Con il “Taormina Line”, inoltre, è stato potenziato il numero di collegamenti con Taormina grazie a 6 corse aggiuntive, nei giorni festivi, fra le stazioni di Catania Centrale e Letojanni con fermate ad Acireale, Giarre-Riposto e Taormina-Giardini.
Tra le conferme ci sono anche il “Cefalù Line”, che collega nei giorni festivi l’aeroporto internazionale “Falcone e Borsellino” di Punta Raisi e la città di Palermo a Cefalù, e il “Barocco Line” che durante i giorni festivi e fino al 10 ottobre collega Siracusa a Donnafugata per ammirare la bellezza di Fontane Bianche, Avola, Noto, Pozzallo, Scicli, Modica, Ragusa Ibla e Ragusa.