Il green pass come i deportati nei campi di concentramento. E' l'incredibile paragone fatto dal deputato regionale siciliano Sergio Tancredi.
Mazarese, eletto con il Movimento 5 Stelle, da cui ne è uscito qualche mese fa per aderire ad Attiva Sicilia, Tancredi ha scritto un incredibile post sul suo profilo Facebook. L'immagine di un braccio con i numeri marchiati come avveniva nei lager nazisti, e poi il riferimento alle nuove regole che si stanno studiando per contrastare l'avanzata del Coronavirus. "A breve... per chi non si allinea... magari pratica inserita in un DPCM..." tanti punti di sospensione e un "Sapevatelo" conclusivo.
Tancredi non solo cede così il fianco a negazionisti e no vax, in un momento in cui il virus sta riprendendo vigore, ma fa un disdicevole accostamento tra il green pass, che permetterebbe di riacquisire la libertà dal Covid, e uno degli eventi più atroci della storia dell'umanità: i campi di sterminio nazisti.
Non sono mancate le prime reazioni.