Un momento di condivisione e di diffusione della cultura, una rassegna densa di appuntamenti, che attraverso i libri indaga e riflette sulla realtà. Nasce Salìber Fest, il primo festival letterario nella città di Salemi. Un’occasione unica, dedicata agli amanti dei libri, per conoscere nuovi o affermati scrittori, approfondendo i fenomeni letterari dell’ultimo anno. L’associazione “Liber…i”, organizzatrice dell’evento, in questa nuova e ricca kermesse, abbatte ancora una volta le linee di confine tra narratori e lettori e lo fa sotto una nuova veste.
Una tre giorni, dal tema “Orizzonti”, in cui attraverso vari talk, sarà possibile interagire con undici diversi autori italiani. Gli Orizzonti si propongono come prospettive sulle cose e su gli uomini, come immagine del cambiamento desiderato (e temuto), come obiettivi per i quali abbia un senso impegnarsi, come le linee di confine, strane ed impervie, del riscatto sociale, della sfida, della ricerca interiore, dell'etica, della riscoperta delle origini, dell’uso di un nuovo linguaggio, più rispettoso ed inclusivo.
Il 19, il 20 e il 21 agosto, con una full immersion tra diversi generi letterari, si alterneranno sul palco: Maria Attanasio con la quale discuteremo della libertà delle donne a partire dal suo racconto storico "Lo splendore del niente e altre storie", Marco Rizzo che presenterà le graphic novels "Salvezza" e "A casa Nostra” e il suo ultimo romanzo “La lezione dell’elefante” per parlare di Umanità tra salvezza ed accoglienza, Stefano Amato con la sua guida letteraria alla sopravvivenza in "Stupidistan" e la necessità di rimanere per cambiare. E poi ancora Francesco Bozzi con la leggerezza del sorriso del suo ultimo libro “Il giallo del Gallo", Costanza Di Quattro con la fiction storica "Donnafugata" che ci ricorda che non esiste futuro senza memoria del passato, Simona Lo Iacono con la "La tigre di Noto" nel quale la conoscenza illumina e fortifica, Mattia Insolia con il suo primo romanzo "Gli affamati" in cui i protagonisti imparano a bastarsi e Giosuè Calaciura con l’intenso romanzo "Io sono Gesù" in cui prevale il bisogno di umanità.
Di rilievo la presentazione del libro "Potere alle parole" della linguista Vera Gheno che si soffermerà a parlare dei nuovi orizzonti della lingua italiana, la lectio magistralis del politologo Gianfranco Pasquino sulla "Libertà" con la presentazione del suo nuovo saggio "Libertà inutile" e l’incontro sugli orizzonti della scuola post-pandemica con la scrittrice e insegnante Vanessa Ambrosecchio che presenterà il suo libro "Tutto un rimbalzare di neuroni".
Diverse letture che abbracciano l’ambito dell’esistenza, in cui i protagonisti (uomini, ragazzi, donne), tra problemi esistenziali o materiali, esortano con le loro storie a lottare per un futuro migliore, a riflettere e agire con più umanità.
Due importanti partnership, supporteranno e "battezzeranno" la rassegna: Il “38° Parallelo” festival di saggistica della città di Marsala ideato e diretto da Giuseppe Prode e la “Fondazione Orestiadi”, in particolare il Festival delle Orestiadi. Una collaborazione che nasce nell'ottica di un percorso a lungo termine in cui percorrere tratti di strada comuni. Proprio il 19 agosto, si terrà un incontro con i due partner, sugli orizzonti dei Festival in Sicilia, sul ruolo assunto fino ad oggi, il percorso ancora da fare, l'incidenza di queste manifestazioni sui territori.
Il programma, oltre alle presentazioni autoriali ed editoriali, prevede una serie di eventi che renderanno particolare e dinamica questa Prima Edizione del “Salìber Fest”. Tra questi, il recital teatrale "Il muro di Alda" di e con Paolo D'Anna (a cura della Pro Loco Salemi) e il concerto di Monia Grassa e la HarMonia Music School. Inoltre la mattinata di sabato 21 sarà interamente dedicata a giovani che si stanno distinguendo per capacità ed impegno, con collegamenti in modalità telematica con il giovanissimo ambientalista Potito Ruggiero che con Federico Taddia ha scritto “Vi teniamo d’occhio”, gli scrittori ventenni Matteo Porru, già vincitore della sezione Giovani del Premio Campiello nel 2019 con il racconto “Talismani”, una storia di dolore e di adozione, e Michela Panichi, vincitrice dello stesso premio nel 2020 con il racconto “Meduse” incentrato sui rapporti familiari.
La Kermesse, ad ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Salemi e supportata da alcuni sponsor locali quali Stramondo e la cantina Musita, mentre libreria partner sarà l’Esagono. Ideatori e Curatori dell’evento: Presidente dell’Associazione Liber... i - Maria Rosaria Disimone, Direttore artistico - Filippo Triolo, Direttore esecutivo/tecnico - Susanna Grassa, Segreteria organizzativa - Giusy Lampasona, Progetto grafico – Chiara Scalisi, Web Content editor: Lucrezia Loiacono .
La denominazione Salìber Fest, nasce dalla fusione dei termini “Salemi” (città in cui ha sede l’evento) e “Liber” (in latino sostantivo di libro e aggettivo di libero) e l’accostamento della parola Fest (abbreviato per festival).
L’associazione “Liber…i” nata nel 2018 dall’unione di un gruppo di studenti e cittadini appassionati di libri, è stata promotrice negli ultimi due anni di due rassegne letterarie "Liber...i di scrivere. Autori di Sicilia". Due stagioni in cui si sono alternati con diversi appuntamenti scrittori siciliani di fama nazionale.