Un avvocato di 59 anni, Venerando Bellomo, è morto improvvisamente a Grotte (Ag) e la Procura di Agrigento, dopo che i familiari hanno presentato un esposto, ha avviato degli accertamenti. I familiari chiedono ai pm di indagare su un’eventuale correlazione fra la seconda dose del vaccino Pfizer, che gli era stata somministrata il giorno prima, e il decesso.
I carabinieri, su incarico del procuratore Luigi Patronaggio, hanno contattato l’Asp che ha attivato il protocollo che dovrà accertare, in prima battuta, le possibili cause della morte e per capire se il fatto che abbia completato il ciclo vaccinale ieri possa essere soltanto una tragica coincidenza o meno. Soltanto in un secondo momento si deciderà se disporre l’autopsia del professionista che era in ottime condizioni di salute.
Nel suo ultimo rapporto, di qualche giorno fa, l'Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco riporta 423 segnalazioni di decessi avvenuti nei giorni seguenti al vaccino. Si tratta 0,85 casi ogni 100.000 dosi somministrate, in pratica 8 casi su un milione. Il tempo intercorrente tra somministrazione e decesso varia da due ore fino ad un massimo di 78 giorni. In 244 casi il decesso è registrato dopo la prima dose e in 127 dopo la seconda (non specificato in 52 schede di segnalazione). Non sono segnalati decessi a seguito di shock anafilattico o reazioni allergiche importanti, mentre è frequente la correlazione con complicanze di patologie già presenti prima della vaccinazione. I casi corredati di informazioni dettagliate e complete riportano cause alternative al vaccino, in particolare complicanze di patologie intercorrenti, in soggetti con fragilità cliniche e politerapia.