Quantcast
×
 
 
08/07/2021 06:00:00

 Vaccini, la mossa di Musumeci: “Campagna a tappeto”. Covid in risalita in Sicilia

Meglio tardi che mai. Da oggi è valida la nuova ordinanza del presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci per cercare di dare una spinta alle vaccinazioni, per arrivare all’80% delle persone vaccinate e tenersi pronti contro la variante delta.


Non ci sono dubbi sul fatto che il Covid in Sicilia abbia arrestato la sua fase calante cominciando una leggera, ma tangibile, risalita dei contagi. Il tasso di positività anche ieri è stato all’1%. E nell’ultima settimana c’è stato circa il 9% in più dei nuovi contagi. La variante delta sarà dominante, questo ci dicono i dati, nelle prossime settimane. E’ per questo che bisogna accelerare sulla campagna vaccinale e raggiungere tutta la popolazione, soprattutto anziani e personale sanitario. Sono tanti, infatti, ancora gli operatori della sanità ancora non vaccinati, e tanti anche i docenti e il personale scolastico.

Così il presidente della Regione, Nello Musumeci, firma una nuova ordinanza. Una mossa disperata per incrementare il numero delle persone vaccinate. Una campagna di vaccinazione “a tappeto” che però arriva in ritardo. Perchè da sempre l’Isola è agli ultimi posti per vaccinazioni, e la variante delta adesso incombe.

Nella sua ordinanza Musumeci prevede, ad esempio, che gli operatori che saranno a contatto col pubblico dovranno vaccinarsi, altrimenti il datore di lavoro potrà spostarli in mansioni di “back office”, senza contatto con il pubblico. Una misura che poteva arrivare prima, perchè sono tanti i lavoratori senza vaccino che mettono a rischio se stessi e i clienti. Via ai vaccini nei luoghi turistici e della movida e sul posto di lavoro. 
L'ordinanza di Musumeci prevede anche una ricognizione del personale non ancora vaccinato e il potenziamento dei punti vaccinali comunali.
E fino al 20 luglio sarà un continuo open day, dai 12 anni in su ci si potrà vaccinare senza prenotazione.

 

Made with Flourish

 

 

Ecco l’ordinanza di Musumeci sulla “campagna a tappeto”

Una ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il siero nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro, e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio. Sono alcune delle principali novità contenute nella ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci, in vigore da oggi e fino all'1 settembre, con cui il governo regionale dà avvio alla "Campagna di vaccinazione di prossimità". Una vera e propria campagna “a tappeto”, un piano articolato per imporre una forte accelerata alla campagna di immunizzazione, anche alla luce della diffusione della variante "Delta", e raggiungere al più presto la quota dell'80 per cento di vaccinati stabilita a livello nazionale.

Censimento dei dipendenti non ancora vaccinati:
Le aziende sanitarie provinciali eseguiranno una ricognizione completa e aggiornata di tutti i dipendenti pubblici, del personale preposto ai servizi di pubblica utilità e ai servizi essenziali, degli autotrasportatori, del personale delle imprese della filiera agroalimentare e sanitaria, degli equipaggi dei mezzi di trasporto per censire chi non è ancora stato sottoposto a vaccinazione e invitarlo formalmente a provvedere. In caso di indisponibilità o di rifiuto, il datore di lavoro dovrà, nei modi e termini previsti dai contratti collettivi, riassegnare il dipendente ad altro ruolo, che non implichi il contatto diretto con l'utenza.

Vaccinazioni nei luoghi turistici e della movida:
L'ordinanza introduce importanti novità che consentono ai cittadini di essere vaccinati anche nei luoghi turistici e della movida. Le Asp, infatti, accanto agli interventi per il miglioramento funzionale delle Guardie mediche turistiche, con apposito avviso pubblico daranno la possibilità agli operatori turistici di sottoscrivere una convenzione per realizzare punti vaccinali all'interno della propria struttura ricettiva, anche in modalità drive in. Il termine è previsto per il 5 settembre e le spese saranno a carico del sistema sanitario regionale. In più, nelle località turistiche sarà avviata una campagna speciale di vaccinazione a favore del personale della grande e media distribuzione (centri commerciali e supermercati).

Potenziamento dei punti vaccinali comunali:
Le aziende sanitarie, inoltre, potenzieranno i presidi vaccinali nei Comuni, in particolare in quelli che hanno fatto registrare una minore adesione, attraverso la riassegnazione del personale già aderente all'attività vaccinale (medici delle Usca in sovrannumero, medici di medicina generale, odontoiatri, farmacisti, biologi, ecc) presso strutture mobili o presidi territoriali già esistenti.

Vaccinazioni sul posto di lavoro:
Attraverso l'accordo tra le Asp e l'Associazione italiana ospedalità privata, o attraverso appositi accordi con le organizzazioni datoriali rappresentative, sarà possibile, su richiesta, essere sottoposti a vaccino direttamente sul posto di lavoro.

Tampone obbligatorio per chi arriva da Spagna e Portogallo:
Viene esteso, infine, l'obbligo di tampone a chi arriva dalla Spagna o dal Portogallo, o a coloro che nei 14 giorni precedenti vi hanno soggiornato o transitato. Si tratta, al momento, degli unici due Paesi europei per i quali in Sicilia è prevista questa misura di sicurezza.

 



Obiettivo immunità di gregge
«Siamo impegnati senza sosta – dice il presidente Musumeci – perché l’obiettivo della “immunità di gregge” sia raggiunto al più presto. Alcuni dei provvedimenti che ho appena disposto sono innovativi, a livello nazionale, perché riteniamo di dover maggiormente coinvolgere gli operatori turistici – che finalmente hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo – perché proprio nei luoghi di vacanza ci si possa vaccinare, anche realizzando drive-in i cui costi saranno sostenuti dal Sistema sanitario regionale. Faccio appello poi ai datori di lavoro: ci sostengano nella ricognizione di quanti ancora non hanno ricevuto il siero antiCovid. Vaccinarsi – conclude il governatore – non significa soltanto proteggere se stessi ma avere anche rispetto e senso di responsabilità verso gli altri».

Open Days fino al 20 luglio
Proseguiranno fino al 20 luglio gli Open Days organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere al massimo la campagna vaccinale nell'Isola. Tutta la popolazione, dai 12 anni compiuti in su, potrà vaccinarsi senza prenotazione in tutti i punti vaccinali delle province siciliane, con dosi Pfizer e Moderna. L'iniziativa già avviata lo scorso fine settimana dall'assessorato regionale alla Salute ha avuto un riscontro molto positivo, con quasi 5 mila prime dosi giornaliere somministrate in più rispetto alle precedenti prenotazioni. L’obiettivo è immunizzare quanti più cittadini possibile, in funzione anche delle varianti virali rilevate anche in Sicilia.

 

 

 

A Trapani e Castellammare vaccini con i medici di famiglia
Presso la Cittadella della Salute di Trapani da sabato 10 luglio verranno effettuate le vaccinazioni di richiamo Covid sempre con la presenza dei Medici di Medicina Generale; lo stesso avverrà nei sabati successivi 17 e 24 dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Anche chi deve effettuare la prima dose può recarsi senza prenotazione.
Continua la campagna vaccinale anti Covid-19 nei locali del “Centro Duchessa” di Castellammare del Golfo: venerdì 9 e sabato 10 luglio, dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, in supporto al personale sanitario distrettuale, opererà una equipe dell'esercito, composta da un ufficiale medico e due sottufficiali infermieri.

La campagna vaccinale dell’Asp condivisa con il Comune di Castellammare del Golfo, è aperta ai cittadini di qualsiasi età, dai 12 anni in poi, senza prenotazione.

La vaccinazione anti Covid-19 a cura dei medici di medicina generale è prevista anche per i successivi due sabato di luglio, cioè sabato 17 e sabato 24 luglio, sempre dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Il punto vaccinale è al piano terra del Centro Duchessa, accanto la sede della Guardia medica.

Come stabilito dall’azienda sanitaria provinciale, per ricevere il vaccino anti Covid-19, tutti i cittadini del distretto che comprende i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta, potranno recarsi direttamente nel centro Duchessa muniti di tessera sanitaria e documento di identità.

I dati siciliani
Sono 109 i nuovi casi di Coronavirus registrati ieri in Sicilia su 10.891 tamponi, il tasso di positività è all'1%. Due le vittime e 228 i guariti. Una settimana fa il tasso di positività era allo 0,92%. Si conferma quindi l'inversione di tendenza con il calo dei contagi ormai terminato e la conseguente risalita: negli ultimi 7 giorni si registra sull'Isola un +9% per quanto riguarda i casi Covid registrati.
Diminuiscono invece i ricoveri ospedalieri: sono 129 i pazienti positivi negli ospedali siciliani, 8 in meno. In terapia intensiva sono occupati 19 posti letto (+1) con un solo ingresso in rianimazione nelle ultime 24 ore. Questa la suddivisione dei nuovi casi per provincia: Palermo 24, Caltanissetta 23, Enna 21, Catania 16, Siracusa 10, Agrigento e Trapani 7, Messina 1. Nessun nuovo contagio in provincia di Ragusa. I positivi al Covid presenti sull'Isola sono adesso 3.357.