È Giulia Mazzola la vincitrice della XVI edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico “Giuseppe Di Stefano”: dopo aver superato le prove selettive e la semifinale, il soprano palermitano, classe 1996 ha ricevuto gli applausi del pubblico del Teatro Ariston di Trapani eseguendo “Chi il bel sogno di Doretta” da La Rondine di Giacomo Puccini e “Caro nome” da Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Con questi due brani, dopo 11 anni di assenza del Concorso “Di Stefano”, torna quindi un ad alzare il premio una giovane cantante il cui nome si aggiunge ad un albo che annovera importanti artisti come il soprano Dimitra Theodossiou, il tenore Antonino Siragusa, il baritono Nicola Alaimo, il soprano Chiara Amarù, i tenori Paolo Fanale e Leonardo Cortellazzi, il basso Luca Tittoto.
Giulia Mazzola ha ricevuto, oltre ad un premio in denaro, una scrittura per una produzione della Stagione 2022 del Luglio Musicale Trapanese. Il pubblico potrà già ascoltare la sua voce sabato 24 luglio in occasione del “Concerto di Gala” che inaugurerà la Stagione 2021 del Luglio Musicale. Con lei sul palco ci saranno anche il tenore Giuseppe Infantino, secondo classificato, e il contralto Antonella Di Giacinto e il soprano giapponese e Yamada Kaori, che condividono il terzo posto con un ex aequo. I giovani premiati condivideranno il palcoscenico del Luglio con vincitori delle scorse edizioni, tutti riuniti per omaggiare il grande tenore siciliano nell’anno del centenario della nascita.
«Siamo pienamente soddisfatti di come sia andata questa edizione – dichiara Matteo Beltrami, direttore artistico del Premio e dell’Ente – perché con il Concorso Di Stefano, il Luglio Musicale recupera una delle sue cifre identitarie. Inoltre è stato un segnale fondamentale per la ripresa delle attività di un teatro di tradizione che, con questa competizione, ha dato la possibilità ai giovani artisti di riprendere la faticosissima fase di avvio delle loro carriere. Sono certo che questa vittoria sarà un tassello fondamentale per il percorso artistico di Giulia Mazzola a cui auguriamo il meglio».
La giuria di questa edizione, che ha proclamato i vincitori all’unanimità, è stata formata da dirigenti dei teatri lirici italiani come Sebastian Schwartz (Presidente) e Nicola Colabianchi, rispettivamente Sovrintendente del Teatro Regio di Torino e del Teatro Lirico di Cagliari, Cesidio Niño, direttore artistico di ABAO Bilbao Opera, Alessandro Di Gloria, Responsabile programmazione opere, concerti e casting del Teatro Massimo di Palermo, Fabrizio Maria Carminati, Direttore d’orchestra e Direttore artistico del Teatro Bellini di Catania, Giovanni Vegeto, Direttore generale del Teatro Sociale di Como – AsLiCo, Renato Bonajuto, regista e casting manager del Teatro Coccia di Novara. Saranno anche parte della giuria alcuni agenti come Markus Laska (Melos Opera), Marco Impallomeni (MC Domani), Antonio Spagnuolo (Allegorica).
A Giulia Mazzola è stato anche assegnato il Premio della Critica dalle giornaliste Susanna Franchi, firma del Giornale della Musica e voce di Rai Radio 3, ed Eva Pleus, corrispondente della testata austriaca Der Neuer Merker.
Diversi i premi speciali in palio, assegnati da una giuria composta da Sabina Braschi, rappresentante del Kiwanis International club, Rachel O’Brien, direttore artistico Concorso Licitra Manuela Ranno, direttrice d’orchestra e rappresentante dell’associazione Il sorriso di Silvia. I premi consegnati sono stati: il Premio “Amici della Musica” di Alcamo, che ha messo in palio la scrittura per un concerto e che è stato assegnato a Giulia Mazzola e a Giuseppe Infantino; il Premio Città di Trapani, con in palio un concerto nell’ambito degli eventi di “Trapani Capitale delle culture euro mediterranee”, assegnato al soprano Floriana Cicio, vincitrice anche della borsa di studio donata dall’Associazione Il sorriso di Silvia. La borsa di studio legata al Premio Francesco Braschi, offerto da Kiwanis Club Trapani e il Premio Concorso Licitra, consistente in una scrittura per il concerto in memoria del tenore Salvatore Licitra nel 10° anniversario della sua scomparsa, sono stati assegnati a Giulia Mazzola, a conferma di una prova che ha entusiasmato tutti i presenti che, dopo mesi di chiusura dei teatri, hanno potuto finalmente partecipare ad uno spettacolo dal vivo sotto la buona stessa di Giuseppe Di Stefano.
Giulia Mazzola
soprano
Nata a Palermo nel 1996, giovanissima entra a far parte del Coro delle voci bianche del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo sotto la guida di Antonio Sottile. Nel 2010 inizia gli studi liceali presso il liceo musicale “Regina Margherita” di Palermo dove intraprende un’attività concertistica come solista con il Coro e l’Orchestra del medesimo istituto. Nello stesso anno inizia a studiare tecnica vocale e repertorio con il soprano Francesca Martorana. Attualmente prosegue i suoi studi con il soprano Cinzia Forte. Nel settembre del 2016 è Oscar nell’opera Un Ballo in Maschera di Giuseppe Verdi al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti di Spoleto, che consacra il debutto alla scene, sotto la direzione di Marco Angius e la regia di Stefano Monti. Sempre a Spoleto intraprende un percorso di formaione al Teatro Lirico Sperimentale partecipando a Masterclass con Edda Moser, Lella Cuberli, Claudio Desderi, Amelia Felle, Enza Ferrari. Con Europaincanto nel 2017 è la Regina della notte nella Zauberflöte di Wolfgang Amadeus Mozart che la porta su diversi palcoscenici d’Italia tra cui il Teatro Argentina di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il teatro Sociale di Rovigo e il Teatro Mario del Monaco di Treviso. Durante il 2018 è stata Serpina nell’intermezzo La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi al Teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di Tommaso Ussardi e la regia di Roberto Catalano. È stata Cherubino nelle Nozze di Figaro di Mozart a Beirut con la Lebanon Philarmonic Orchestra con la direzione di Toufic Maatouk e la regia di Roberto Catalano. Ha ricoperto il ruolo di Gilda nell’opera Rigoletto, nella riduzione del progetto OperaCamion, per il Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Carlo Donadio e la regia di Fabio Cherstich. A Settembre è Giannetta nell’opera L'elisir d'amore, riduzione Operacity, per il teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di Alberto Maniaci e la regia di Fabio Cherstich. È stata nel 2020 Lisa nella Sonnambula di Bellini per concludere la tournée al Teatro Sociale di Bergamo e Adina ne L’elisir d’amore di Donizetti per le riprese del progetto Operadomani al Teatro Solvay di Rosignano e al Teatro Municipale di Piacenza. È stata Clorinda nell’opera La Cenerentola di Rossini al Teatro Massimo di Palermo sotto la direzione di Alessandro Casario e la regia di Alberto Cavallotti. Ha vestito i panni di Clorinda nella Cenerentola di Rossini per il progetto Operacity del Teatro Massimo di Palermo.Durante il 2021 partecipa come cantante all’ottava edizione dell’Opera (e)Studio dell’Auditorio de Tenerife, interpretando Carolina nel Matrimonio Segreto di Domenico Cimarosa. Prossimamente prenderà parte a due produzioni del Teatro Regio di Parma del Teatro Massimo di Palermo.
Sono diversi i riconoscimenti ottenuti ai concorsi lirici: partecipa alla XIII Concorso Lirico Internazione “Magda Olivero” dove ottiene il primo premio assoluto; alla 33a edizione del Concorso Internazionale Francesco Paolo Neglia vincendo il primo premio assoluto; al 3° Concorso Internazionale di Canto Lirico “Bellano Paese degli Artisti” dove è premiata dalla giuria popolare. Partecipa al XV Concorso Lirico Internazionale “S. Francesco di Paola” ottenendo il secondo premio e il premio speciale Aslico. Alla 49a edizione del Concorso Toti dal Monte vince il ruolo di Norina nel Don Pasquale per la stagione autunnale 2021. Alla XX edizione del concorso Internazionale per cantanti lirici “città di Alcamo" vince il premio della critica e il terzo posto ex aequo, mentre alla XXI edizione del Premio Internazionale di canto lirico “Valerio Gentile” vince il primo posto assoluto. Partecipa al VI Concorso Internazionale di Canto Lirico “Fausto Ricci” dove ottiene il primo premio assoluto.