La metà dei siciliani (il 49,7%) non ha fatto neanche la prima dose di vaccino anti-Covid.
Tra gli over 50, la fascia d’età che ha più bisogno di protezione contro la variante Delta, sono oltre 610 mila i non vaccinati neanche con una dose. Oltre 61 mila insegnanti dell’isola non si sono recati agli hub vaccinali, e le somministrazioni hanno subito una brusca frenata: di viaggia a circa 38 mila somministrazioni al giorno, contro le 52 mila quotidiane di qualche settimana fa. Sono alcuni numeri sulla campagna vaccinale nell’Isola che vede slittare il giorno dell’immunizzazione. La previsione ora è a metà ottobre, contro la precedente stima del Governo regionale di fine settembre. Un rallentamento della campagna vaccinale non tanto per le disavventure organizzative di alcuni hub ma per la diffidenza dei siciliani dopo i presunti casi di reazione avversa ad AstraZeneca e la disposizione (poco chiara dal Ministero della Salute) del mix con Pfizer e Moderna per il richiamo.
Nei prossimi giorni tornano gli open day per tentare di ridare slancio alla campagna vaccinale. Nel frattempo sono chiamati ancora di più in causa i medici di famiglia per “rintracciare” quelle persone ancora non vaccinate.
Intanto la variante Delta preoccupa, per le notizie che arrivano da oltremanica e per i focolai sparsi in Italia. In Sicilia sono circa 30 le persone contagiate dal Covid con variante Delta: 14 sono sulla nave quarantena dei migranti che si trova a Lampedusa. Una persona contagiata è stata intercettata in aeroporto a Palermo.
”Il fatto che siano stati riscontrati 30 casi è dovuto soprattutto al fatto che tanti campioni sono stati sequenziati. Come capacità di ricerca siamo secondi solo al Veneto, stiamo sequenziando tantissimi campioni questo ci fa ben sperare in termini di prevenzione della diffusione" ha detto il direttore generale dell’assessorato regionale alla salute della Regione siciliana Mario La Rocca .
I dati siciliani
Sono 84 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia su 12.289 tamponi processati e l'indice di positività scende allo 0,6% (domenica era 2,5%). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.
Il giorno precedente erano stati 111 i nuovi casi su 4.520 tamponi processati. Non si registrano decessi. Salgono, però, i ricoveri sia quelli ordinari che in terapia intensiva (+1).
Attualmente ci sono 4.352 positivi di cui 171 ricoverati in ospedale (ordinari), 24 in terapia intensiva e 4.157 in isolamento domiciliare. I guariti sono saliti a 221.138, mentre i decessi a 5.965. Da inizio pandemia sono state 231.455 le persone contagiate dal Covid in Sicilia.
Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 1 Agrigento, 11 Caltanissetta, 27 Catania, 15 Enna, 4 Messina, 2 Palermo, 13 Ragusa, 2 Siracusa, 9 Trapani.
I dati trapanesi
Sono 180 le persone al momento contagiate dal Coronavirus in provincia di Trapani, secondo quanto comunica l'Asp nel bollettino del 28 giugno.
Sono sempre 12 le persone che si trovano in ospedale e di queste nessuna in terapia intensiva. Non si registrano nuovi decessi rispetto all'ultimo bollettino, quello di venerdì. Nel fine settimana ci sono stati 26 guariti. Mazara è sempre la prima città per contagi, seguita da Marsala che aumenta il conto degli attuali positivi.
Questo il dettaglio, tra parentesi la differenza con l'ultimo bollettino.
Alcamo 12 (.-4) ; Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 1; Campobello di Mazara 21; Castellammare del Golfo 4; Castelvetrano 22; Custonaci 0; Erice 3, Favignana 0; Gibellina 1; Marsala 42 (+7); Mazara del Vallo 53 (+1); Paceco 1; Pantelleria 1; Partanna 0; Petrosino 2; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 1; San Vito Lo Capo 0; Santa Ninfa 0; Trapani 8 (-4); Valderice 1; Vita 6.
Totale casi attuali positivi 180 (-5)
Deceduti in totale 341
Guariti in totale 13.652 (+26)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 0
Ricoverati nei reparti ordinari 12
Tamponi molecolari 261
Test antigene 145
Covid, tornano gli "Open days" con Pfizer e Moderna per fragili e over 60
Tornano gli "Open days" in tutti i punti vaccinali delle province siciliane. L'iniziativa, in partenza da giovedì 1 fino a domenica 4 luglio, è rivolta ai soggetti fragili e a quelli di età pari o superiore a 60 anni che in questi quattro giorni potranno ricevere il vaccino Pfizer o Moderna senza prenotazione.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare ulteriormente la popolazione, anche alla luce della diffusione delle varianti.
La campagna “Pantelleria Covid free”
“Pantelleria libera dal Covid” è la Campagna di comunicazione lanciata dall'Azienda sanitaria provinciale di Trapani per sensibilizzare tutti gli abitanti e i turisti che popolano l'isola nel periodo estivo, sulla necessità e sull'importanza della copertura vaccinale contro il Covid-19.
L'iniziativa è affidata a testimonial molto speciali, i medici di medicina generale che operano sull'isola e che attraverso un annuncio simbolico veicolano un messaggio di ritorno alla normalità e ripresa di fiducia nel futuro, ed è rivolta a tutti i cittadini che vorranno aderire alla vaccinazione.
La campagna, realizzata dall'agenzia Yellow Comunicazione e coordinata dall'Ufficio stampa dell'Asp di Trapani, sarà diffusa su media e social con uno spot emozionale che valorizza l'immagine semplice ma fortemente evocativa dell'isola in tutta la sua suggestiva bellezza come simbolo di forza e metafora di protezione e libertà.
I protagonisti della campagna vogliono trasmettere, con leggerezza ed empatia, il bisogno di prendersi cura dei propri affetti più cari ricordando a tutti che proteggere è un istinto primordiale ed è proprio il tema della tutela che l'Asp di Trapani intende ulteriormente promuovere con la campagna “Pantelleria libera dal Covid”: sull'isola, infatti, è stato attivato un servizio di vaccinazioni itineranti con una struttura mobile messa a disposizione dal Dipartimento di Prevenzione aziendale rivolto ai residenti con l’obiettivo di aumentare la copertura e dare un ulteriore impulso dove è stata registrata una minore adesione alla campagna vaccinale. Tra i protagonisti dello spot anche il sindaco di Pantelleria, Vincenzo Vittorio Campo, e il commissario straordinario dell'Asp di Trapani, Paolo Zappalà.
I dati italiani
Sono 389 i positivi al test del coronavirus in Italia in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Domenica erano stati 782.
Sono invece 28 le vittime in un giorno, mentre domenica erano state 14. I 28 morti registrati nelle ultime 24 ore comprendono 14 vittime in Campania relative al periodo aprile-maggio scorsi, emersi a seguito di una verifica periodica dalla Regione, secondo la nota che accompagna la tabella odierna del ministero della Salute.
Effettuati 75.861 tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, che scontano l'abituale calo della domenica. Ieri erano stati 138.391. Il tasso di positività è 0,5%, lo stesso del giorno prima.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia registrano un calo di 5 unità nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 5 (10 domenica). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece diminuiti di 20 unità.