La Sicilia continua ad essere la prima regione in Italia a registrare il più alto numero di contagi giornalieri. Il Covid 19 non si arresta nell’Isola, con il tasso di positività che aumenta. E’ prima anche per il numero dei decessi giornalieri.
Per il presidente della Regione Nello Musumeci, però, si prevede una caduta dei contagi a luglio e agosto.
Intanto per il Governatore la campagna di vaccinazione in Sicilia va bene e andrà meglio con l'arrivo di una "copiosa dose" di Pfizer. Lo ha assicurato il presidente della Regione, Nello Musumeci, il quale ha previsto una caduta di contagi a luglio e agosto.
"Entro la fine dell'estate - ha aggiunto - contiamo di raggiungere l'immunità di gregge per circa l'80 per cento della popolazione".
Musumeci ha poi detto che i centri vaccinali stanno assicurando un alto numero di somministrazioni.
I dati siciliani
Sono 158 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore (ieri erano 133) su 12.465 tamponi processati, con una incidenza che risale allo 1,3%. La Regione è al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
Le vittime sono 6 e il totale dei morti è 5.951. Il numero degli attuali positivi è di 4.908 con una diminuzione di 301 casi. I guariti sono 453.
Negli ospedali i ricoverati sono 231, 20 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 25, esattamente come nel bollettino di ieri. La distribuzione di casi registrati per province vede: Palermo 21, Catania 23, Messina 1, Siracusa 13, Trapani 5, Ragusa 13, Agrigento 34, Caltanissetta 21, Enna 27.
Il Covid in Italia
Sono 951 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 835. Sono invece 30 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 31.
Sono 198.031 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 192.882. Il tasso di positività è dello 0,5%, ieri era stato dello 0,43%.
Sono 344 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 18 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 4 (ieri erano stati 10). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.140, in calo di 149 unità rispetto a ieri.
A fine estate il 90% dei casi da variante Delta
Sulla base delle prove scientifiche disponibili, "la variante Delta è più trasmissibile di altre varianti circolanti e stimiamo che entro la fine di agosto rappresenterà il 90% di tutti i virus SARS-CoV-2 in circolazione nell'Unione europea". Lo scrive il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) in un parere aggiornato sul rischio varianti del Covid.
La variante Delta si sta diffondendo in Italia con un ritmo esponenziale: dall'1% rilevato il 18 maggio scorso dall'Istituto Superiore di Sanità, a metà giugno aveva raggiunto il 3,4% per salire al 9% pochi giorni dopo.
Ciò solo sulla base delle sequenze depositate nella banca dati internazionale Gisaid ed elaborati dagli informatici del Ceinge. I dati depositati ieri sera dal Piano di sorveglianza genomica della Regione Campania mostrano un incremento fino al 25%.
Lo ha detto all'ANSA il presidente del Ceinge-Biotecnologie Avanzate di Napoli, Pietro Forestieri. "Il quadro che emerge solo da questi dati, peraltro parziali, è preoccupante - ha osservato - considerando che dobbiamo aspettarci numeri progressivamente e costantemente più alti, con il deposito di ulteriori virus sequenziati".