La Sicilia del vino di qualità è pronta ad un nuovo inizio e Firriato si pone in prima linea con il suo ricco ventaglio di proposte dedicate a winelover ed enonauti. Un’occasione unica per vivere un’esperienza enosensoriale indimenticabile, all’insegna del comfort e del massimo relax. Irene Di Gaetano: “La domanda di turismo legata al vino è in continua crescita. I nostri sforzi sono concentrati nel garantire vivibilità e sicurezza”.
Un segnale di ripartenza per andare incontro al crescente numero di prenotazioni che testimonia il desiderio e la voglia degli appassionati di vino di tornare a vivere piacevoli momenti di relax e spensieratezza nei luoghi più suggestivi della Sicilia. Firriato riapre finalmente le porte di Baglio Sorìa Wine Resort Hotel e del Sorìa Sky Lounge a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata esclusiva e particolare, circondati da un’atmosfera d’altri tempi nella splendida terrazza naturale di famiglia.
Un contesto produttivo di assoluto pregio dove l’antica struttura seicentesca, incastonata nel cuore dell’agro trapanese, si integra perfettamente con i verdi vigneti e gli alberi di ulivo millenari che circondano questo meraviglioso lembo di terra. Un gioiello dell’architettura rurale seicentesca che rappresenta un luogo fuori dallo spazio e dal tempo, in cui la civiltà della vite affonda le sue radici in un’atavica tradizione agricola. Culla della produzione di Firriato, la tenuta (con un’estensione di 110 ettari) si configura, oggi, come un luogo di pura convivialità e passione per il buon bere e per la buona tavola. Undici camere, reinterpretate con eleganza e assoluta e maestria e nel pieno rispetto della tradizione siciliana, che impreziosiscono la piacevolezza del viaggio, regalando ai propri ospiti un soggiorno all’insegna del massimo comfort.
Qui, un paesaggio di rara bellezza ruba la scena; dal Monte Erice che con il suo Borgo medievale abbraccia le isole Egadi - tanto vicine che sembra quasi si possano toccare - fino allo Stagnone di Marsala con i suoi isolotti e le saline che giungono sino a Trapani. Un panorama mozzafiato da ammirare comodamente adagiati sui salottini vista mare del Sorìa Sky Lounge: luogo ideale in cui poter contemplare la campagna trapanese e le sue meraviglie, sorseggiando un buon calice di vino Firriato, accarezzati dalla brezza marina del Mediterraneo.
L’esperienza del viaggio a Baglio Sorìa si completa poi con il nuovo menù del ristorante a cura dello chef resident Andrea Macca. Un ventaglio di proposte culinarie accattivanti - tra tradizione e modernità - al servizio di una tavola che vede impiegati soltanto i prodotti delle zone limitrofe; luoghi di terra e di mare in dialogo costante, complici di un’identità culturale centrata principalmente sull’orto e sul pescato freschissimo (tutto rigorosamente a chilometro zero).
“Siamo pronti a soddisfare i desideri dei nostri winelover, in piena tranquillità e sicurezza, in ottemperanza alle misure di distanziamento previste all’interno degli spazi comuni – spiega Irene Di Gaetano, responsabile dell’Hospitality di Firriato. – Le prenotazioni arrivano sia dall’Italia che dall’estero e non vediamo l’ora di accogliere tutti quei turisti che desiderano conoscere la filosofia e lo stile produttivo che ci contraddistinguono da sempre”.
Dopo la riapertura di Baglio Sorìa, la wine experience nelle Tenute di Firriato si arricchisce con Calamoni - piccolo paradiso naturale racchiuso nell’isola di Favignana - e Cavanera Etnea che riapriranno al pubblico, rispettivamente il 15 e il 20 giugno. L’Etna, in particolare, rappresenterà l’illustre palcoscenico di Cantine Aperte 2021; l’evento cult dedicato al vino e ai vigneti e promosso dal Movimento del Turismo del vino che farà tappa, per la prima volta, nella tenuta della famiglia Di Gaetano, alle pendici del Vulcano attivo più grande d’Europa.