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18/06/2021 09:10:00

Credito d’imposta per le attività di Ricerca e Sviluppo svolte da imprese operanti nel Mezzogiorno

Questa misura agevolativa si rivolge a tutte le imprese operanti nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Entità dell’Agevolazione

- 25% per le grandi imprese;
- 35% per le medie imprese;
- 45% per le piccole imprese.
La stessa misura è valida anche per tutto il territorio nazionale ma l’entità dell’agevolazione è nettamente inferiore e si attesta al 20% delle spese agevolabili nel limite massimo di 4 milioni di euro.

A cosa serve

La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale.

Attività di ricerca e sviluppo
Costituiscono attività di ricerca e sviluppo ammissibili al credito d’imposta i lavori classificabili in una o più delle seguenti categorie generali:
a) ricerca fondamentale: lavori sperimentali o teorici finalizzati all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico o tecnologico senza necessariamente considerare un utilizzo o un’applicazione particolare a breve termine delle nuove conoscenze acquisite da parte dell’impresa;
b) ricerca industriale: lavori intrapresi al fine di individuare le possibili utilizzazioni o applicazioni delle nuove conoscenze derivanti da un’attività di ricerca fondamentale; tali attività mirano ad approfondire le conoscenze esistenti al fine di risolvere problemi di carattere scientifico o tecnologico.
c) sviluppo sperimentale: lavori sistematici, basati sulle conoscenze esistenti ottenute dalla ricerca o dall’esperienza pratica, svolti allo scopo di acquisire ulteriori conoscenze e raccogliere le informazioni tecniche necessarie in funzione della realizzazione di nuovi prodotti o nuovi processi di produzione o in funzione del miglioramento significativo di prodotti o processi già esistenti.

Esempi di attività di R&S in diversi campi e/o settori
Produzione
- Implementazione di una nuova dorsale di fabbrica per la raccolta dati attraverso la risoluzione di conflitti con hardware o software in base a un processo di reingegnerizzazione di un sistema
- Adozione di nuovi algoritmi di ricerca operativa per l’ottimizzazione della pianificazione dei centri di lavoro;
- Ricerca pianificata o indagini critiche volte ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi, consentire un miglioramento di quelli esistenti o mirate alla creazione di componenti di sistemi complessi.

Logistica e Magazzino
- Integrazione sistemi ERP e introduzione di nuovi o più efficaci algoritmi per l’ottimizzazione del livello di magazzino e la gestione dell'indice di rotazione;
- Automazione Logistica e WMS per il controllo della logistica e del magazzino attraverso la risoluzione di conflitti con hardware o software in base a un processo di reingegnerizzazione di un sistema.

Grande Distribuzione
- Studio di procedure e prodotti per aumentare la shelf life dei prodotti alimentari;
- Studio di nuove procedure per lo smaltimento dei rifiuti, nell'ambito di una maggiore sostenibilità;
- Implementazione di nuovi processi di lavoro per incrementare la produttività del lavoro.

Ulteriori Benefici e Cumulabilità della misura agevolativa
La misura è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto (es: misura Bonus macchinari “Nuova Sabatini”; credito d’imposta per il SUD; Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali).

Utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.

Tipologia di spese ammissibili
Tra le voci di spesa ammesse all’agevolazione fiscale rientrano:
- i costi relativi al personale, dipendente e autonomo, direttamente impegnato nelle attività svolte internamente all’impresa;
- le quote di ammortamento, canoni di locazione dei beni materiali mobili e dei software fino a un massimo del 30% delle spese di personale;
- i costi relativi ai contratti di ricerca extra muros;
- le quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, anche in licenza d’uso, di privative industriali;
- le spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti.

Come si accede
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte.
Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione sono stabiliti con apposito decreto direttoriale.

Per assistenza su come presentare la domanda o per richiedere una consulenza gratuita è possibile rivolgersi allo Studio Culicchia mandando una mail a finanziamenti@studioculicchia.it o compilando il form di contatto sul sito internet.
Lo Studio Culicchia supporta le aziende nel reperire le risorse finanziarie che permettono di realizzare nuovi progetti o investimenti, favorendone quindi lo sviluppo.