La Sicilia è sempre prima per nuovi casi giornalieri in Italia. Lo dicono i dati del ministero della Salute.
Ma la zona bianca non dovrebbe essere a rischio, e da lunedì l’isola potrà godere dell’allentamento delle restrizioni: stop al coprifuoco su tutte.
Nel frattempo, sul fronte vaccini negli ultimi giorni in Sicilia si è registrata una diminuzione delle somministrazioni. La confusione creata dallo stop ad AstraZeneca per gli under 60 e il caso della 18enne morta in liguria ha fatto tentennare un po’ i siciliani. Per riprendere il cammino si prevede di coinvolgere ancora di più i medici di famiglia con altre dosi di Pfizer e Moderna.
Il Covid in Sicilia
Sono 200 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia, con 8 decessi e 456 guariti. I tamponi effettuati sono stati 15.260, con il tasso di positività all'1,3%.
La Regione resta al primo posto in Italia per numero di contagi giornalieri. L'incidenza per 100 mila abitanti scende ancora e si porta a quota 35.
In calo il numero di attuali positivi nell'Isola: sono 6.367. Diminuisce anche il numero di pazienti ricoverati negli ospedali: sono 309 quelli nei reparti Covid (10 in meno rispetto a lunedì) e 34 quelli in terapia intensiva (-5) con 4 ingressi in rianimazione nelle ultime 24 ore. La distribuzione di casi registrati per province vede Palermo con 20 casi, Catania 80, Messina 1, Siracusa 11, Trapani 15, Ragusa 10, Agrigento 28, Caltanissetta 24, Enna 11.
La situazione in provincia di Trapani
Due nuove vittime del Covid 19 in provincia di Trapani.
Mentre calano ancora gli attuali positivi e i ricoveri, continuano a registrarsi decessi. Emerge questo dall'ultimo bollettino dell'Asp. Sono 221 le persone che in questo momento hanno il Covid, di queste 15 sono ricoverate in regime ordinario.
Questo il dettaglio:
Alcamo 21 (-2); Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 5; Campobello di Mazara 20; Castellammare del Golfo 2; Castelvetrano 23 (-15); Custonaci 5; Erice 11, Favignana 1; Gibellina 1; Marsala 39 (+1); Mazara del Vallo 35 (-2); Paceco 17 (-3); Pantelleria 1; Partanna 1; Petrosino 0; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 3; San Vito Lo Capo 1; Santa Ninfa 1; Trapani 26 (-5); Valderice 5; Vita 3.
Totale casi attuali positivi 221 (-21)
Deceduti in totale 340 (+2)
Guariti in totale 13.488 (+30)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 0
Ricoverati nei reparti ordinari 15 (-1)
Tamponi molecolari 216
Test antigene 180
Emergenza Covid. Dalla Regione altri 6 milioni a 32 Comuni per acquisto beni prima necessità
A 32 Comuni siciliani arrivano altri 6 milioni di euro, di cui 4 a Palermo, da destinare alle famiglie in difficoltà economica per l'acquisto di beni di prima necessità.
A darne notizia l'assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone: «Si tratta di parte delle risorse stanziate lo scorso anno dal governo Musumeci, che aveva destinato complessivamente alla misura 100 milioni - afferma - Nei prossimi giorni arriveranno altri 6 milioni a quei Comuni che sono riusciti a caricare sulla piattaforma informatica la rendicontazione di almeno il 50 per cento delle risorse trasferite precedentemente, ossia i primi 30 milioni. Questi 32 Comuni si aggiungono ai 191 enti locali siciliani a cui, nelle scorse settimane, abbiamo trasferito sulla stessa misura circa 12 milioni».
Le somme potranno essere utilizzate dalle famiglie per l'acquisto di beni di prima necessità, in particolare quelli alimentari, ma anche per il pagamento delle utenze e dei canoni di locazione.
«In un periodo di grave emergenza sociale a seguito della pandemia - continua l'assessore - si stima che sia aumentata almeno del 30 per cento la fascia di popolazione con gravi difficoltà economiche, i cosiddetti “nuovi poveri”. Il governo Musumeci, con questa misura, ha inteso venire incontro a queste famiglie, cercando di alleviare i gravi problemi del quotidiano, come ad esempio l'impossibilità di fare la spesa o di pagare la bolletta della luce o l'affitto».
Oltre Palermo, che riceverà appunto 4 milioni, il provvedimento riguarda, tra gli altri, Biancavilla (142 mila euro), Canicattì (214 mila), Milazzo (186 mila), Partanna (62 mila), Noto (145 mila), Assoro (30 mila), Misilmeri (176 mila) e (Carini 234 mila).
I dati italiani
Sono 1.255 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 907.
Sono invece 63 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 36. Sono 212.112 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati sempre in 24 ore. Ieri erano stati 79.524. Il tasso di positività è dello 0,6%, in calo rispetto all'1,1% di ieri. Sono 504 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 32 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 26 (ieri erano stati 11). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.333, in calo di 132 unità rispetto a ieri.
Il punto vaccini in Italia
"Stiamo riprogrammando insieme alle Regioni, dando supporto nelle riprenotazioni e andando bilanciare con riserve strategiche. Abbiamo bilanciato con undici regioni per mitigare i disagi ai cittadini". Così il Commissario per l'Emergenza Covid, Francesco Figliuolo intervenuto sulla riprogrammazione delle somministrazioni alla luce delle nuove disposizioni sugli under 60.
"Al momento non c'è ancora alcuna richiesta di nuove dosi da parte nostra, ma stiamo studiando. Il Piano comunque ad oggi resta sostenibile", ha spiegato il Commissario per l'Emergenza, in merito a eventuali richieste di carichi aggiuntivi di dosi mRna da parte dell'Italia. "Il Piano è ancora fattibile - ha aggiunto - . Mi ero preso margini di manovra d'accordo con Draghi. Da qui a fine settembre arriveranno oltre 54 milioni e mezzo di dosi. Entro quella data siamo in grado di coprire 80% platea vaccinabili". E "siccome il pericolo è sempre dietro l'angolo, avere una riserva non guasta mai e quindi ben vengano qualora dovessero arrivare dosi aggiuntive e anticipazioni di quelle nell'ultimo trimestre".