Un'ala dell'Istituto “Abele Damiani” di Marsala non ha l'idoneità anti-sismica. Per questo motivo, dopo le varie verifiche, il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha interdetto la porzione dell'edificio di via Trapani che ospita 16 aule, l'aula magna, la sala docenti.
Una interdizione che, fortunatamente arriva a lezioni terminate, ma che crea disagi all'istituzione scolastica. L'”Abele Damiani”, infatti, ha chiesto un tavolo tecnico urgente alla Prefettura per discutere sull'allocazione delle classi.
Nella nota inviata anche alle altre istituzioni locali, l'”Abele Damiani” sottolinea la gravità della situazione dovuta al fatto che “gli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza non potranno essere realizzati entro il corrente anno”. Per questo l'Abele Damiani chiede l'utilizzo, dal primo settembre, di tutti i locali ricadenti all'interno della pertinenza dell'istituto, dove sono a tutt'oggi ospitate le aule dell'Università con un contratto di comodato d'uso gratuito, “fermo restando le aule del piano terra dove sono allocati i laboratori della stessa facoltà”. Oppure, altra soluzione, è l'individuazione solo per motivi eccezionale nelle vicinanze della scuola di altri locali idonei ad ospitare 16 aule. Il dirigente Domenico Pocorobba nella sua lettera esclude, anzi la giudica “improponibile” la possibilità di fare i doppi turni.