Abbondano nel territorio le discariche abusive e si prospetta un'estate difficile per una nuova emergenza rifiuti a Marsala.
Cambiano le amministrazioni, ma il problema rimane uguale, e ogni Sindaco fa quello che fa il predecessore: gli appelli ai cittadini. E così anche il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, è costretto a fare un appello ai cittadini affinché facciano una corretta raccolta differenziata.
Ma che è successo? Trapani Servizi, la municipalizzata del Comune di Trapani che smaltisce i rifiuti indifferenziati di Marsala, ha fatto sapere che adesso non può più raccogliere le 30 tonnellate giornaliere di rsu assegnate e provenienti da Marsala, bensì 21 tonnellate.
Questo perché bisogna trovare spazio anche ai rifiuti della Sicilia Orientale e quindi la discarica è quasi satura. Ieri i mezzi del Comune di Marsala sono dovuti tornare indietro dopo aver scaricato solo cinque tonnellate di rifiuti.
Tra l'altro nei giorni precedenti avevano limitato il conferimento dell’Rsu poiché in mezzo al rifiuto indifferenziato avevano notato sia umido che plastica”.
L'assessore ai rifiuti Milazzo è costretto ad ammettere: “Rischiamo una vera e propria emergenza rifiuti. Da domani (oggi per chi legge, ndr) raccoglieremo solo i rifiuti del sistema porta a porta. Non saremo, infatti, più in grado di assicurare la pulizia straordinaria delle microdiscariche".
Da qui l'appello del Sindaco Grillo a tutti i cittadini affinchè "provvedano a smaltire i rifiuti in maniera ottimale utilizzando il sistema Porta a porta".
Nel frattempo, questa è la situazione in Via Istria.
Qui invece la situazione ad Amabilina.