Acqua gialla dai rubinetti delle abitazioni di contrada Pegno, nel territorio di Erice, e di Paceco.
Codici chiede un tavolo tecnico alla Prefettura con la partecipazione dei rappresentanti del Dipartimento regionale acqua e rifiuti, di Siciliacque e dei Comuni di Erice e Paceco.
Nel 2013, sottolinea l'associazione, a mezzo accertamento tecnico preventivo, da un CTU nominato dal Tribunale di Trapani, è stato accertato che la causa della pessima qualità dell'acqua e della sua colorazione, è dovuta alla fatiscenza e vetustà della rete idrica comunale. Dal 2013 ad oggi , però, nessun progetto è stato presentato dalle amministrazioni ericine che si sono succedute, affinchè si procedesse con il rifacimento di gran parte della rete idrica, oggi ancor più ammalorata e che subisce quotidiani cedimenti strutturali.
“Per far chiarezza, - aggiunge l'avvocato Vincenzo Maltese, componente dell'Assemblea nazionale e dirigente regionale dell'Associazione dei consumatori Codici - Centro per i diritti del cittadino - dico anche che il nuovo gestore idrico che subentrerà ad EAS non risolverebbe il problema dell'acqua sporca perchè si occuperebbe solo di fatturazione e manutenzione di tipo "ordinario". Questo per far comprendere al sindaco di Erice che non serve chiedere alla Regione di far presto con il nuovo gestore, richiamando le sentenze dei Tar Sicilia”. Da qui, pertanto, la richiesta di un vertice a Palazzo del Governo