"All'inizio si dovevano vaccinare gli anziani e i fragili con urgenza, perché erano loro a riempire i reparti, le nostre rianimazioni e a morire. Ma ora che la campagna vaccinale è a buon punto su queste fasce, diventa urgente pensare agli adolescenti, anche in vista della riapertura delle scuole a settembre".
Per ricominciare con le lezioni in presenza dopo l'estate e intanto restituire un po' di normalità ai giovanissimi, è necessario iniziare a vaccinare questa categoria sin da ora. Ne è convinto Marcello Lanari, direttore della Pediatria d'urgenza e del pronto soccorso pediatrico al Sant'Orsola di Bologna.
"È venuto il loro momento e bisogna procedere in fretta. Almeno entro giugno è necessario far partire la macchina vaccinale anche per loro. - ribadisce Lanari - Intanto per restituir loro, che hanno sofferto enormemente, una vita normale e una scuola in presenza". "La Dad, s'è visto, ha funzionato parzialmente, e di certo hanno dovuto rinunciare alla socialità per lunghi mesi - continua il medico - Qualcuno non ha avuto nemmeno più un pasto buono perché i refettori erano chiusi. Poi va ridata normalità ai genitori, molti dei quali hanno subito forti danni economici, fino alla perdita del lavoro".