Quantcast
×
 
 
29/05/2021 06:00:00

Covid. Ci siamo, vaccino per tutti. Sicilia, meno ricoveri ma casi in aumento

L’Ema ha dato il via libera alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per la fascia d'età tra i 12 e i 15 anni. E dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili, ricorrendo a tutte le potenziali risorse, comprese le strutture aziendali. E’ la svolta nella campagna vaccinale.


Nelle scorse settimane oltre 700 aziende avevano dato la propria disponibiltà ad effettuare vaccinazioni non appena il Piano lo avesse disposto. Ma il possibile impiego di queste strutture sarà deciso dai territori in base ai diversi piani regionali, nell'applicazione dello specifico protocollo previsto.
Dal 3 giugno sarà inoltre possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l'Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa.

Sicilia supera ancora target settimanale vaccini
Per la seconda settimana consecutiva la Sicilia supera il target di vaccinazioni assegnatole dalla Struttura commissariale nazionale. Negli ultimi sette giorni - da venerdì 21 a giovedì 27 maggio - nell’Isola sono state effettuate 291.105 somministrazioni, quindi con oltre 24mila dosi rispetto all’obiettivo prefisso. Soddisfatto il presidente della Regione Nello Musumeci: «La campagna vaccinale prosegue a buon ritmo, nonostante i limiti nella disponibilità di sieri imposti da Roma e che hanno causato qualche rallentamento. Grazie all’impegno instancabile di tutti gli operatori sanitari al lavoro negli oltre cento punti vaccinali attivi nell’Isola, con le adeguate forniture di vaccini potremo accelerare ulteriormente verso il traguardo dell’immunità di gregge». Ma la Sicilia resta sempre agli ultimi posti in Italia, soprattutto per gli over 60, la fascia di popolazione più a rischio e che in Sicilia ha percentuali di vaccinazione molto indietro rispetto alle altre regioni e alla media italiana.

Vaccini ai maturandi. Lagalla: «A Palermo oltre 1000 vaccinazioni in soli 2 giorni»

«Sono già oltre mille i maturandi che, a Palermo, si sono volontariamente sottoposti al vaccino anti-Covid». Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, che, accolto dal Commissario per l'emergenza Covid Palermo, Renato Costa, ha fatto visita all’hub vaccinale del capoluogo regionale, presso la Fiera del Mediterraneo.

«I dati raccolti ieri mattina dimostrano come la popolazione studentesca abbia reagito molto positivamente all’iniziativa regionale volta a mettere in sicurezza quanti più ragazzi possibile in vista dei prossimi esami di maturità, a partire da metà giugno - aggiunge -. I giovani hanno compreso il valore della campagna vaccinale e l’importanza di tutelare la salute di sé stessi e dei propri compagni, in una fase ancora attiva della pandemia. Sono certo che questi numeri continueranno a crescere nelle prossime ore, non solo a Palermo ma anche in tutti gli altri punti vaccinali messi a disposizione in Sicilia».

Dal 26 maggio, infatti, così come previsto dall'ordinanza del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, senza necessità di prenotazione e su base volontaria, gli studenti frequentanti il quinto anno degli istituti superiori, muniti di apposita attestazione scolastica, potranno essere immunizzati, avviando di fatto la stagione vaccinale delle generazioni più giovani alle quali, in queste ore, anche il governo nazionale guarda per assicurare una più ampia e diffusa azione anti-Covid entro l’estate.

Italia tutta “bianca” in estate
Con l'arrivo dell'estate, il 21 giugno, l'Italia potrebbe essere tutta in zona bianca e nello stesso giorno potrebbe dire addio, almeno all'aperto, all'utilizzo delle mascherine, uno dei simboli di quest'anno e mezzo di pandemia. I dati del monitoraggio settimanale confermano il calo della diffusione del virus e per la prima volta, se mantenuti nelle prossime tre settimane, indicano una data certa nella quale tutto il paese sarà libero dalle restrizioni che da ottobre scorso hanno scandito le giornate degli italiani.

 

 


I dati Siciliani
Sono 418 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia, su 19.386 tamponi processati, con una incidenza del 2,1%. La Regione resta al terzo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
Le vittime sono state 9 e portano il totale a 5.807. Il numero degli attuali positivi è di 10.615 con una diminuzione di 725 casi. I guariti sono 1.134.
Negli ospedali i ricoverati sono 585, 31 in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 73, 8 in meno rispetto al bollettino precedente. La distribuzione tra le province vede Catania con 168 casi seguita da Palermo con 72, Messina 51, Agrigento 41, Siracusa 25, Trapani 23, Ragusa 20, Caltanissetta 11, Enna 7.


I dati trapanesi
Sono 535 gli attualmente positivi in provincia di Trapani, giovedì erano 547. Trapani, anche se con una lieve diminuzione è la città con più contagiati, 104, poi seguono Marsala 102 e Mazara 69. Resta stabile la situazione dei ricoveri negli ospedali. Sono 3 quelli in terapia intensiva e 31 i ricoverati nei reparti ordinari. Come ieri il numero dei nuovi guariti che si è attestato in 38.
Questo il dettaglio:
Alcamo 58 (-4); Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 12; Campobello di Mazara 4; Castellammare del Golfo 15; Castelvetrano 62 (+11); Custonaci 1; Erice 38, Favignana 3; Gibellina 8; Marsala 102 (-1); Mazara del Vallo 69 (+2); Paceco 25; Pantelleria 1; Partanna 4; Petrosino 5; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 4; San Vito Lo Capo 4; Santa Ninfa 3; Trapani 104 (-4); Valderice 15; Vita 0.
Totale casi attuali positivi 535(-12)
Deceduti in totale 329
Guariti in totale 12.969 (+38)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 3
Ricoverati nei reparti ordinari 31
Tamponi molecolari 229
Tamponi per la ricerca dell’antigene 203


Il Covid in Italia
Sono 3.738 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 4.147.
Sono invece 126 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 171.
Sono 249.911 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 243.967. Il tasso di positività è dell'1,5%, in lieve calo rispetto all'1,7% di ieri.

Made with Flourish