La settima edizione della Notte Nazionale è veramente straordinaria: la voglia di partecipare all’evento più innovativo della scuola degli ultimi anni, ha spinto la Dirigente del Liceo Classico di Marsala, Antonella Coppola, i docenti e gli alunni ad essere presenti e rispondere all’invito, come ogni anno, in campo nazionale, per testimoniare i valori degli studi classici.
Nata dall’idea del professore R. Schembra del Liceo classico di Acireale, sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, anche quest’anno prende vita la Notte Nazionale del Liceo, coinvolgendo più di 300 licei di tutta l’Italia.
Una prova di resilienza, una testimonianza viva dell’impegno, la voglia di superare il disorientamento, le paure imposte dalla pandemia, la lotta per organizzare attività in presenza e in sicurezza, momenti di socializzazione e segmenti di ordinaria formazione strappati alla straordinarietà della contingenza.
Una kermesse di voci e suggestioni dal mondo classico: temi, valori, ideali oggetto di studio vengono tradotti in scene, l’epos trova forma in drammatizzazioni, nel tentativo di inseguire la ricchezza di un mondo ancora attuale e foriero di exempla utili a ricostruire la nostra società secondo i canoni della bellezza e armonia.
"Forti, quindi, del messaggio che proprio gli autori e i personaggi continuano ad insegnarci, Venerdì 28 Maggio, dalle 16.00 alle 20.00 ci saremo, in presenza in numero ridotto, e con trasmissione streaming sui nostri canali social" commenta la dirigente Antonella Coppola.
"Un'edizione ridotta ma straordinaria nel rispetto dell’idea di fondo che sin dal primo anno è risultata vincente: dimostrare che il curricolo del classico, nonostante le tendenze e le mode imperanti, è ancora pieno di vitalità e popolato da giovani talentuosi motivati e disponibili" aggiunge la docente Antonella Ingrassia, referente del progetto.