La Nino Castiglione di Erice ferma per precauzione la lavorazione del tonno per alcuni casi di Coronavirus riscontrati tra i dipendenti.
Ancora non è stato definito il numero esatto dei positivi al Covid 19 all'interno dell'azienda tra le più importanti in Sicilia nel trattamento e inscatolamento del tonno.
Dall'azienda confermano la presenza di alcuni casi Covid, al momento da quantificare visto che altri tamponi sono ancora in fase di verifica. L'azienda, infatti, per scrupolo, ogni due settimane dispone i test anti-Covid per tutti i suoi circa 250 dipendenti. Oggi è stato disposto un controllo straordinario dopo che una operaia, non in servizio da alcuni giorni, ha reso noto di essere positiva. A questo punto all’interno dell’azienda è scattato il tracciamento interno e i tamponi a partire dalle persone che per ultime avevano lavorato con l’operaia risultata positiva. "Abbiamo messo in atto tutte le misure previste dal protocollo, ma siamo andati anche oltre. Abbiamo fermato la lavorazione e procediamo con la sanificazione di tutto lo stabilimento. Per noi fermare la produzione ha un costo enorme, ma la sicurezza e la salute viene prima di tutto. Ogni due settimane infatti facciamo i test a tutti i 250 nostri collaboratori", fanno sapere dall'azienda che resterà chiusa per tutta la settimana.