Continua a scendere la curva dei contagi da Coronavirus in Sicilia.
Ieri si sono registrati 350 nuovi positivi al Covid19, su 19.201 tamponi processati, con una incidenza quasi del 1,8%, in diminuzione rispetto a venerdi che era al 1,9%.
La Regione è settima per numero di contagi giornalieri.
I morti sono stati 17 e portano il totale a 5.737. Il numero degli attuali positivi è di 13.267 con una diminuzione di 748 casi. I guariti sono stati 1.081. Negli ospedali i ricoverati sono 766, 22 in meno, quelli nelle terapie intensive sono 104, 5 in più. La distribuzione tra le province: Palermo con 53 casi, Catania 84, Messina 74, Siracusa 32, Trapani 16, Ragusa 40, Caltanissetta 12, Agrigento 31, Enna 8.
Sono dati, quelli siciliani, che se continuano così potrebbero permettere all’Isola di raggiungere la zona bianca a metà giugno. Zona bianca che permetterebbe l’annullamento di tutte le restrizioni, ad eccezione delle regole più elementari come l’obbligo di mascherina e distanziamento.
Il punto vaccini
Si cerca di accelerare sulle vaccinazioni in Sicilia. A Palertmo hub vaccinale della Fiera aperto h24. E in tutta la Sicilia fino ad oggi l’iniziativa “Proteggi te e i tuoi nonni”. Sarà possibile vaccinare, senza prenotazione, gli over 80 e gli accompagnatori, non necessariamente parenti.
Intanto in Italia sono state somministrate oltre 30 milioni di dosi di vaccini anti-Covid, secondo l'ultimo aggiornamento del Commissariato per l'emergenza sul sito del Governo. La soglia è stata superata e dopo le ore 17 il numero esatto di inoculazioni registrate era di 30.158.028.
Un invito alle Regioni ad "aumentare in maniera graduale" il contributo assicurato da medici di Medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti ed altri operatori del Servizio sanitario nazionale alle "vaccinazioni giornaliere, mantenendo, in una fase intermedia e di transizione dello sviluppo del piano, completamente operativi gli hub vaccinali". L'indicazione è contenuta nel documento sulle nuove 'Linee guida sulla prosecuzione della campagna di vaccinazione nazionale', firmato dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo e indirizzato alle Regioni.
"In una fase successiva, in previsione di eventuali ulteriori richiami, si dovrà valutare la possibilità di ricondurre l'attività vaccinale quanto più possibile nell'alveo di tutte le strutture ordinarie del Ssn arrivando a coinvolgete la totalità dei medici, pediatri, farmacisti ed altri operatori del SSN, al fine di realizzare un sistema di vaccinazione sostenibile e stabile nel tempo, senza dover ricorrere a misure emergenziali". Si legge nel documento.
L’obiettivo è proteggere le persone fragili e anziane. Si è parlato di acquisire le liste degli over 80 ancora non vaccinati.
“Acquisire e trasmettere, per di più in tempi rapidi, le liste della popolazione ultra ottantenne che non ha ancora ricevuto il vaccino anti COVID non può certamente rientrare tra le funzioni ascrivibili agli Enti locali”. Ha evidenziato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, nella nota indirizzata all’ing Mario La Rocca, dirigente generale del DASOE (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) che nei giorni scorsi aveva ufficialmente fatto richiesta a tutti i Comuni siciliani dei dati aggiornati sugli ultra ottantenni non ancora vaccinati.
“Ciò nonostante – conclude Orlando - al fine di contribuire alla campagna di vaccinazione in atto, ci rendiamo disponibili ad un confronto finalizzato a promuovere presso gli Enti Locali una mirata campagna di sensibilizzazione anche per il tramite dei rispettivi siti istituzionali e dei propri canali social”.
L’economia
“Una doccia fredda, inaspettata che mette a serio rischio la continuità aziendale dei parchi acquatici siciliani. E non solo”. A lanciare l’allarme è CNA che definisce “assurdo e paradossale quanto sta accadendo in relazione all'avviso di ristoro promosso dalla Regione, attraverso l’utilizzo dei fondi della legge finanziaria 2020, a sostegno, tra gli altri, delle aziende che operano nel settore, particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria. “Inspiegabilmente l'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato – affermano il presidente regionale della Confederazione – ha deciso di impugnare al Tar il provvedimento lasciando increduli gli operatori, beneficiari della misura, oltre che la nostra stessa Organizzazione che aveva stimolato e salutato positivamente l’iniziativa messa in campo dalle Istituzioni Politiche della Regione. Una impugnativa basata sul fatto che l'avviso prevedesse di erogare il contributo solo alle imprese con sede legale ed operativa nell’isola. È inconcepibile – aggiunge Nello Battiato - il fatto che l'AGCM intervenga così drasticamente senza valutare il momento e le motivazioni che stanno alla base dell'avviso, il cui iter era stato avviato nel mese di novembre dello scorso anno. E per di più risulta illogico in considerazione del serio e concreto rischio di perdere le risorse stanziate per questa finalità, visto che andrebbero spese immediatamente in modo da scongiurare il loro disimpegno e la loro inutilizzabilità. Auspichiamo dunque un pronunciamento veloce del Tar a favore della Regione e delle imprese, così come già avvenuto in Friuli Venezia Giulia per un caso analogo, e siamo certi che il Governo siciliano – conclude il presidente Battiato - procederà rapidamente senza indugi a dare ristoro alle imprese. Gli operatori sono pronti a manifestazioni eclatanti, inevitabili per rivendicare i propri diritti e mettere in salvo le proprie aziende".
La situazione in Italia
Scendono ancora i contagi. In 24 ore sono 4.717 i positivi al test del coronavirus, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 5.218. Sono invece 125 le vittime in un giorno - di cui 24 della Campania relative ai mesi scorsi ed emerse da una verifica delle Asl -, mentre ieri erano state 218 (con 85 della Campania relative ai mesi scorsi). In totale i casi dall'inizio dell'epidemia sono 4.188.190, i morti 125.153. I dimessi ed i guariti sono 3.779.293, (+12.633 rispetto a ieri), gli attualmente positivi 283.744 (-8.044). In isolamento domiciliare ci sono 272.826 persone (-7.568 rispetto a ieri).
Sono 286.603 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 269.744. Il tasso di positività è dell'1,6%, in calo rispetto all'1,9% di ieri (-0,3%).
In terapia intensiva per il Covid in Italia ci sono 1.430 persone, in calo di 39 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 64 (ieri 51). Sono invece 9.488 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 437 in meno nelle ultime 24 ore.