Quantcast
×
 
 
20/05/2021 06:00:00

Scandalo Covid a Marsala, Fava e Gucciardi: "La Regione dia risposte e tempi certi"

 La situazione drammatica in cui versa il Paolo Borsellino di Marsala e la vicenda tragicomica del padiglione di Malattie Infettive hanno fatto drizzare le orecchie alla politica di opposizione.

Nella giornata di ieri si è tenuta la conferenza stampa congiunta indicata da Baldo Gucciardi e Claudio Fava, per fare chiarezza su quello che dovrebbe essere il nosocomio cittadino.

Claudio Fava ha tenuto a precisare che mai si era vista una inaugurazione senza poi dare seguito ai lavori per il semplice fatto che non c’era nemmeno un progetto esecutivo.

E’ di appena due giorni fa, infatti, la notizia che sono stati consegnati i lavori che dovranno essere terminati entro 300 giorni, giusto in tempo per la campagna elettorale regionale di questa maggioranza e del presidente Nello Musumeci.

Un tempo di attesa davvero lungo e che certamente vedrà l’ospedale cittadino non tornare alla sua normale operatività: “L’ospedale di Marsala - dice Fava- serve un bacino di 100 mila utenti, il governo pensa di fare una festa sd inaugurazione del padiglione di malattie infettive, scadenza e consegna dei lavori 31 maggio. C’è un grave danno nell’inaugurare un cantiere senza nemmeno il progetto esecutivo. Non c’è cosa peggiore di inaugurare qualcosa che non esiste. La cosa più grave è creare una attesa e una speranza, si è compiuto un atto di tradimento della buona fede dei cittadini”.

 

 

A tenere alta l’attenzione anche Guccardi, che nel mese di febbraio ha presentato una interrogazione a cui non è mai seguita alcuna risposta: “Marsala è DEA di primo livello, doveva essere uno degli anelli più importanti degli della rete dell’emergenza urgenza. L’ospedale doveva avere una dimensione provinciale importante, doveva esserci una assistenza sanitaria adeguata con tutte le discipline. Questo non è accaduto. Non si può assistere allo smantellamento dell’ospedale e non è una guerra tra ospedali, è stato interrotto un meccanismo di assistenza ospedaliera. È inaccettabile che l’ospedale sia stato smontato, toglie non solo a Marsala ma all’intera provincia”.

 

L’opposizione non darà tregua, dicono, fino a quando non daranno le giuste risposte alla città, fino a quando non ci sarà la riapertura dell’ospedale alla sua piena funzionalità e fino a quando i cittadini non verranno tutelati con la adeguata e pronta assistenza ospedaliera e di accesso alle cure.

Della situazione del Covid Hospital di Marsala si è parlato anche in una apposita conferenza dei sindaci, tenutasi a Trapani, e da cui emerge che il reparto di Pneumologia nel più breve tempo possibile deve tornare presso il Sant'Antonio Abate, al fine di limitare i disservizi patiti dalla cittadinanza trapanese che vanno a scaricarsi anche nei servizi di Medicina.