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19/05/2021 08:37:00

Entro Giugno Italia tutta in "bianco". Le altre notizie sul Covid 

Italia verso la zona bianca. Un documento tra le mani dei tecnici del ministero della Salute e rivelato da ‘Il Messaggero’ farebbe intravedere l’orizzonte della zona bianca nel nostro Paese entro la fine di giugno. Lo studio parte dal presupposto che la percentuale di immunizzati in Italia sia vicina al 40%. Alla luce di questo dato, fonti della Sanità, citate dal quotidiano romano, ammettono: “Si tratta di uno scenario plausibile”.

Il calcolo di questa percentuale sarebbe il risultato della somma di alcuni fattori. Innanzitutto parte dalla premessa che già almeno il 32% della popolazione italiana ha ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. Secondo le evidenze scientifiche rilevate nel Regno Unito, questo basterebbe per fornire una protezione dal coronavirus, o perlomeno dalle forme più gravi del Covid-19, a partire dai 15 giorni successivi alla prima iniezione.

A questo dato si aggiungono i circa 3,7 milioni di persone che ufficialmente hanno contratto e debellato il Sars-CoV-2 più tutti coloro che sono stati contagiati senza saperlo perché non hanno mai manifestato dei sintomi e non si sono mai ritrovati a fare un tampone.

Da qui si arriva a quella percentuale di 40% di immunizzati che proietterebbero buona parte della Penisola in una condizione di misure di prevenzione di base grazie soprattutto a un incidenza stabile entro la fine di giugno di 50 casi ogni 100mila abitanti.

Non tutte le regioni arriverebbero però alla zona bianca nello stesso momento. Come da previsioni sull’ultimo Decreto “Riaperture” appena pubblicato in Gazzetta ufficiale, Friuli-Venezia Giulia, il Molise e la Sardegna dal primo giugno potranno eliminare il coprifuoco e la quasi totalità delle restrizioni. Dal 7 sarà il turno di Abruzzo, Veneto e Liguria e si candidano a un posto nella fascia di rischio con libertà maggiori anche Lazio ed Emilia-Romagna, che dovranno però aspettare il 14 giugno per la necessità di consolidare nel report settimanale dell’Iss numeri da zona bianca per almeno tre settimane. 

Nella giornata di ieri sono stati 3.455 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia. In calo i nuovi positivi: i test analizzati, tra tamponi e antigenici, sono stati 118.924. Il tasso di positività è del 2,9% (+0,1%). I decessi registrati nel nostro Paese nella giornata di ieri sono stati 140.

 

Sicilia, il bollettino: 411 nuovi casi su 24.390 tamponi
Il rapporto tra test e positivi è all'1,7%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 108. Gli attualmente positivi sull'isola sono 16.293

Entrano in vigore le nuove norme anti-contagio volute dal governo Draghi. Si parla di riaperture già dalla giornata di oggi: il coprifuoco prima fisso alle 22 sarà spostato alle 23 fino al mese di giugno. Il tutto almeno per le regioni in zona gialla. Il divieto di spostamento notturno partirà dalle 23 per poi cambiare il 7 giugno ed essere spostato alla mezzanotte. Dal 21 giugno, invece, la misura restrittiva sarà abolita. Il coprifuoco sarà abolito in zona bianca, dove le uniche norme da rispettare saranno quelle di mascherine e distanziamento. Le Regioni avranno comunque la facoltà di decidere di introdurre misure più restrittive nonostante la zona bianca: qualcuno potrebbe quindi decidere di non abolire il divieto di spostamento notturno, ma solo di posticiparlo.

 

Possibile deroga a coprifuoco per eventi rilevanti
Un'ordinanza del ministero della salute potrà stabilire limiti orari al coprifuoco diversi da quelli stabiliti dal nuovo decreto legge Covid, "per eventi di particolare rilevanza". E' quanto si legge nel testo del decreto sulle riaperture pubblicato in Gazzetta ufficiale.

Figliuolo striglia le regioni
No al richiamo vaccinale durante le vacanze. Niente chiamata a una nuova dose, quindi, durante le ferie estive. Nel corso di una visita agli hub vaccinali di Firenze, Figliuolo si è rivolto alle famiglie spiegando che non sarà possibile seguire i flussi di vacanzieri. Bisognerà quindi vaccinarsi a casa sia per la prima dose che per la seconda, programmando di conseguenza le vacanze al mare o in montagna. "Sono aperto a tutte le proposte, ma a tutto c'è un limite. Non facciamo voli pindarici: bisogna essere realisti"