Fermi tutti.
Padre Francesco Fiorino ha sospeso la raccolta fondi per il signor Cosenza, il cui chiosco per la vendita di panini con le panelle a Sappusi è andato completamente distrutto per un incendio la notte tra domenica e lunedì. Proprio Don Fiorino, che è cugino di Cosenza, aveva avviato la raccolta fondi subito, tanto da essere ringraziato pubblicamente su Tp24 dal signor Cosenza.
E allora cos'è successo?
Semplice. Cosenza è Testimone di Geova. E in quanto tale non vuole alcuna solidarietà da organizzazioni del mondo cattolico, come quella diretta da Fiorino.
E' proprio il sacerdote a rendere nota la vicenda "E' stata chiusa, su richiesta di Franco Cosenza, la raccolta fondi che avevo lo scopo di aiutarlo a riprendere la sua attività commerciale distrutta da un incendio. Essendo la famiglia di Cosenza appartenente alla organizzazione dei testimoni di Geova, non hanno ritenuto opportuna, secondo le loro personali convinzioni, che la raccolta solidale fosse promossa dall'Opera di Religione Mons. G. Di Leo, un Ente socio-caritativo della Chiesa Cattolica. Si precisa che ieri il Cosenza aveva dato il suo personale assenso alla suddetta raccolta e ci aveva fornito il suo IBAN per ricevere le donazioni liberali in suo. Resta il sentito dispiacere per la decisione del Cosenza. Crediamo che le persone si aiutano sempre, a prescindere della loro appartenenza socio-culturale e del loro riferimento a dottrine che non condividiamo. Chi vorrà sostenere la famiglia Cosenza lo potrà fare direttamente".
Nel frattempo è partita un'altra raccolta fondi, diciamo così, laica, tramite la piattaforma GoFundMe: “Franco - si legge - è sempre stato l’amico di tutti. Sempre cordiale e disponibile con gli studenti. Sarebbe davvero un bel gesto se, in questo momento di crisi terribile per la piccola e media impresa - scrive Sergio Ignazio La Vela, organizzatore della campagna - potessimo dare un importante segnale di solidarietà nei confronti di una famiglia che probabilmente ha subito un attacco da parte della criminalità organizzata”. La raccolta è raggiungibile al link https://it.gf.me/v/c/4srp/aiutare-franco-a-ricostruire-il-suo-chioschettl