"Mi hanno chiamato nel cuore della notte: corri, il chiosco va a fuoco". Tempo di chiudere il telefono e Franco Cosenza ha sentito un botto fortissimo: "E lì ho pensato: è scoppiata la bombola". Così è stato.
Franco Cosenza è titolare di uno storico chiosco di panini e panelle, a Marsala, in Via Falcone, tra lo Scientifico e l'ex Magistrale. Prima di lui c'era sua madre, prima di sua madre il papà, da 35 anni. Ogni santo giorno, panini e panelle per tutti. Il chiosco è andato distrutto da un incendio tra la notte di domenica e lunedì, alle quattro del mattino. Più che distrutto, liquefatto. Solo per miracolo non si è fatto male nessuno. La bombola è scoppiata pochi secondi prima che arrivassero i vigili del fuoco, allertati dagli abitanti di Sappusi (il quartiere dove vive il signor Franco, a pochi metri dal suo chiosco).
I vigili del fuoco dicono che l'incendio non è doloso, ma qualche dubbio resta, soprattutto per l'orario, che è quello infame degli attentati incendiari. Si aspetta, pertanto, che la polizia scientifica giunga a delle prime conclusioni, mentre si passano al setaccio le telecamere di sicurezza della zona, soprattutto quella del vicino benzinaio.
Certezze ne ha poche, Franco Cosenza: "So solo che sono rovinato - dice a Tp24 - mi tocca adesso ricominciare". Per Cosenza è la fine, tragica, di un periodo nero, perchè il Covid dallo scorso Marzo ha tenuto i ragazzi lontano da scuola, e le vendite sono cadute vertiginosamente: "Prima del Covid vendevamo anche 300 panini al giorno - racconta - dopo è crollato tutto, anche perchè, oltre alla chiusura delle scuole, in molti clienti è cominciata la paura del contagio".
Si tratta dunque di ricominciare, ma con il sostegno e l'affetto di tanti. Si comincia da padre Francesco Fiorino, instancabile, che ha avviato una raccolta fondi per dargli una mano. "Ci tengo davvero a ringraziarlo pubblicamente" dice Cosenza. Questo l'appello di don Fiorino:
Fino al prossimo 10 giugno attendiamo la tua donazione liberale. Mostriamoci cittadini solidali e attivi.
Puoi contribuire dando il tuo contributo direttamente a me o con un bonifico bancario intestato a: Opera di Religione Mons. G. Di Leo - IBAN: IT19O0895281880000000153659 - causale: per Franco.
Si darà puntuale resoconto della raccolta solidale.
Si passa poi dall'affetto di tantissime persone, non solo i giovani che frequentano le scuole: "Ho ricevuto messaggi di solidarietà e di vicinanza da tantissime persone, anche da tanti ex studenti delle due scuole, un affetto incredibile, per il quale ringrazio tutti" conclude Cosenza.
Aggiornamento delle 15. La raccolta di Don Fiorino è stata sospesa. Leggi qui.