C’è stato un nuovo naufragio al largo della Libia.
L’Organizzazione internazionale delle migrazioni ha fatto sapere che i corpi di undici migranti sono stati portati a riva in Libia ieri, dopo che una barca si è capovolta al largo della costa di Zawya. Dodici sopravvissuti sono stati salvati. E Alarm Phone ieri mattina alle 10.12 ha perso i contatti con un barcone, con 95 persone a bordo, che si trova in acque internazionali con il motore in avaria: «Dicevano di non avere più batteria e che un aereo li stava sorvegliando dall’alto. Il loro telefono non è più raggiungibile».
Nel pomeriggio l’imbarcazione è stata localizzata da un velivolo di Frontex. La Guardia Costiera Libica sostiene di aver tentato il salvataggio, ma di non esserci riuscita a causa del mare mosso e ha chiesto l’aiuto dell’Italia. La centrale operativa della Guardia Costiera italiana ha così allertato le due imbarcazioni più vicine al punto di avvistamento, una nave di rifornimento per piattaforme e una petroliera, che cercheranno di salvare i migranti.