Seppur con la formula che richiama la vecchia insufficienza di prove, un 30enne marsalese, Cristian Pipitone, è stato assolto dal giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte dall’accusa di possesso e porto fuori dalla sua abitazione di un coltello a serramanico.
I carabinieri, nel 2018, ad un posto di blocco, avevano trovato l’arma dentro il cruscotto dell’auto che il giovane stava guidando. Nel processo, però, l’avvocato difensore Vito Cimiotta ha chiesto che venisse ascoltato il carabiniere che svolse il controllo e in aula il militare ha spiegato che l’auto non era di proprietà dell’imputato, ma del padre, e che il coltello è stato trovato dentro il cruscotto. A questo punto, l’avvocato Cimiotta ha sostenuto, con successo, che il suo assistito, quando si è messo alla guida, non sapeva che in auto c’era quel coltello. E quindi ne ha chiesto e ottenuto l’assoluzione.