Quantcast
×
 
 
26/04/2021 06:00:00

Coronavirus. La Sicilia punta al "giallo". Curva in discesa in provincia di Trapani

La Sicilia oggi resta a guardare le altre regioni che entrano in fascia gialla e godono di un allentamento importante delle restrizioni anti-covid. L’isola infatti resta arancione, e questa sarà una settimana decisiva sul fronte contagi, con la speranza di ridurre ancora l’Rt ed entrare nella zona gialla.


In Sicilia sono sempre sopra quota mille i nuovi positivi al Covid, con una percentuale di positività in leggera crescita. Da oggi le nuove regole per le scuole. Novità soprattutto per le superiori che possono tornare al 100%.


I dati trapanesi
Numeri in netto calo da giorni sul fronte coronavirus in provincia di Trapani. Dopo l’impennata di una settimana fa il virus nel territorio è tornato a livelli più bassi e in linea con quanto si è registrato nelle settimane precedenti a Pasqua. La provincia di Trapani è infatti, stando ai dati sull’incidenza settimanale, tra le ultime (quindi buono) in Italia.
La provincia di Trapani ha un’incidenza di 75 nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti, il quarto dato più basso d’Italia.

Negli ultimi giorni si assiste ad una curva in netto calo, come si vede in questo grafico.

In sette giorni c’è stata una diminuzione del 35% dei nuovi casi.

 


I dati siciliani
Sono 1.061 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 21.800 tamponi processati, con una incidenza del 4,9%. La Regione è quinta per numero di contagi giornalieri.
Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 6 e portano il totale a 5.292. Il numero degli attuali positivi è di 25.510, con incremento di 299 casi rispetto a sabato. I guariti sono 756. Negli ospedali i ricoverati sono 1.415, 2 in più rispetto a sabato, quelli nelle terapie intensive sono 171, otto in meno.
La distribuzione dei nuovi casi tra le province, vede Palermo con 378 casi, Catania 148, Messina 146, Siracusa 123, Trapani 26, Ragusa 116, Caltanissetta 65, Agrigento 55, Enna 4.

 

 


Vaccini senza prenotazione per gli over 80
Continuerà ogni giorno in tutta la Sicilia, per gli over 80, la possibilità di vaccinarsi con Pfizer o Moderna senza prenotazione. È la nuova opportunità che il governo Musumeci riserva, già da domani, ai cittadini più anziani, che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid e che potranno recarsi in tutti gli hub provinciali e nelle strutture sanitarie rifornite con Pfizer e Moderna, muniti di documento di identità e tessera sanitaria. Una iniziativa per accelerare ulteriormente la campagna vaccinale nell'Isola.

Intanto, è stata buona la risposta dei siciliani allo speciale “Open weekend” di quattro giorni, organizzato dalla Regione, per tutti gli over 60. Da giovedì scorso a oggi (il dato è delle ore 17), hanno ricevuto una dose oltre 103 mila persone, il 22% in più rispetto ai quattro giorni precedenti. C'è stata una netta prevalenza di Pfizer, con oltre 77 mila somministrazioni, mentre con AstraZeneca sono state vaccinate circa 16 mila persone e con Moderna oltre 10 mila.

Ritorno a scuola
Da oggi anche le scuole superiori delle regioni in fascia gialla e arancione potranno arrivare al 100% degli studenti in presenza.
Scattano le nuove regole anche per la scuola, che dopo mesi di incertezze può arrivare a concludere l’anno scolastico con (quasi) tutti gli studenti in classe. In Sicilia però è stato concesso qualche giorno in più ai presidi per adeguarsi. Una decisione presa dal governo regionale che si scontra con quanto deciso dall’esecutivo Draghi.

La novità più importante riguarda le scuole superiori delle regioni in fascia gialla e arancione, che potranno avere una percentuale di studenti in presenza dal 70 al 100%. Nelle regioni in zona rossa, invece non ci saranno più le scuole chiuse e la didattica completamente a distanza, ma si potrà tornare in presenza dal 50 al 75%. Secondo quanto stabilito dalla circolare ministeriale, in ogni caso, in tutto il territorio nazionale è inderogabile il limite minimo del 50% di studenti in presenza.


La situazione in Italia
Sono 13.158 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 13.817.
Sono invece 217 le vittime in un giorno (ieri 322).
Sono 2.862 i pazienti ricoveri in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 32 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, sono stati 114 (ieri 143). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 20.662 persone, in calo di 309 rispetto a ieri.
Sono 239.482 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri i test erano stati 320.780. Il tasso di positività è del 5,5%, in aumento rispetto al 4,3% di ieri.

 

 

 

 

Made with Flourish