E’ finalmente arrivato, ieri pomeriggio, il tanto atteso incontro tra il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ed i sindaci della Valle del Belice.
Musumeci sembra essere stato convincente, ribadendo, come avevamo già scritto ieri, la volontà di potenziare l’ospedale di Castelvetrano.
Qualcuno ha considerato questa posizione come contraddittoria, rispetto al trasferimento del Punto nascita da Castelvetrano a Mazara del Vallo.
Ma si tratta di due cose diverse: il futuro dell’ospedale, che sembrava compromesso dal piano Razza (e dal decreto Balduzzi), non avrebbe alcun legame con la decisione temporanea di questo trasferimento, dipendente invece dalla minore sicurezza a causa della carenza di pediatri.
“Se non ci sono le condizioni di sicurezza minime per le mamme e i nascituri – ha detto Musumeci – sarebbe un crimine riaprire il Punto nascita. Ci vuole una presenza costante di neonatologi e pediatri. L’ospedale deve essere messo nelle condizioni di un’offerta sanitaria sempre più qualificata e stiamo lavorando per questo”.
E, a parte i concorsi, il Presidente si è impegnato a verificare “la possibilità di utilizzare a Castelvetrano i pediatri in servizio in altri nosocomi della zona per consentire la copertura dei turni di reperibilità nel Punto nascita”.
Insieme a Musumeci, erano presenti anche il commissario dell’Asp di Trapani Paolo Zappalà, il dirigente generale dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca e i rappresentati di sette comuni del Belice, con in testa il sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano.
Intanto, l’attivazione del Punto nascita di Mazara del Vallo prevista per venerdì, ha comportato la decisone di ricoverare in sicurezza le partorienti all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Il vicepresidente del comitato Orgoglio Castelvetranese, Franco Messina, ha commentato molto duramente questa scelta: “Preferiscono portare le partorienti in un ospedale Covid pur di scippare tutto a Castelvetrano, senza alcuna vergogna”.
Ma i risultati del dialogo istituzionale cominciano a vedersi. Per la prima volta, il presidente Musumeci manifesta i rinnovati propositi della Regione, in totale controtendenza rispetto alle ultime scelte dell’ex assessore Razza.
Insomma, non c’è stato bisogno di sit-in palermitani sotto il palazzo per farsi ricevere, né di incatenamenti per farsi ascoltare.
“Se verranno mantenute le promesse, e non ho motivo di dubitare, finalmente il nostro ospedale tornerà al centro dell’attenzione della rete sanitaria regionale” ha affermato a Tp24 il sindaco Enzo Alfano.
“Abbiamo percepito un cambio di passo rispetto all’approccio di Razza – ha aggiunto il primo cittadino di Castelvetrano - anche perché il presidente Musumeci ci ha detto che non conosceva in modo dettagliato tutti gli aspetti dell’articolata vicenda dell’ospedale di Castelvetrano”.
Egidio Morici