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21/04/2021 06:00:00

  Covid. Contagi ancora alti in Sicilia e nel Trapanese. Pronte le riaperture. Vaccini in arrivo

Marsala attende di capire se domani sarà l’ultimo giorno di zona rossa, o ci sarà una proroga.

La città è in semi lockdown (anche se non sembra per niente guardando la tanta gente che c’è in giro…) da ormai dieci giorni per l’aumento dei contagi. La zona rossa scade domani, e si attende una decisione dal governo Musumeci. I contagi in provincia di Trapani, come in tutta la Sicilia, restano alti, però. Il governo nazionale ha definito la roadmap delle riaperture a partire dal 26 aprile, ma difficilmente la Sicilia sarà in zona gialla, quella che consente la maggior parte delle aperture. Nel frattempo sono in arrivo nuove dosi di vaccino anti-Covid in Sicilia.

 


La situazione in provincia di Trapani
Lieve diminuzione degli attualmente positivi in provincia di Trapani. Si registrano più guariti che nuovi contagi, che comunque restano alti (111).

Secondo i dati forniti dall'Asp, aggiornati al 20 aprile, gli attuali positivi sono 1095 (5 in meno rispetto a lunedì). Non ci sono nuovi decessi, dall'inizio della pandemia sono morte in provincia di Trapani 301 persone.
Il totale dei guariti è 11. 231 (+116).
In terapia intensiva ci sono 7 persone. Nei reparti Covid ci sono, ricoverate, 45 persone.
Queste le città: Alcamo 235 (+ 8, lunedì erano 227); Buseto Palizzolo 3; Calatafimi-Segesta 21; Campobello di Mazara 3; Castellammare del Golfo 25; Castelvetrano 40, Custonaci 8; Erice 31; Favignana 1; Gibellina 3, Marsala 511 (-4 erano 515 lunedì); Mazara del Vallo 7; Paceco 37; Pantelleria 3; Partanna 0; Petrosino 24; Poggioreale 1; Salaparuta 0; Salemi 4, San Vito Lo Capo 21; Santa Ninfa 0; Trapani 102; Valderice 15; Vita 0.
Tamponi molecolari: 416. Tamponi per ricerca antigene: 326

 


I dati siciliani
Sono 1.148 i nuovi casi di positività al Coronavirus emersi in Sicilia nelle ultime 24 ore. 25.779 i tamponi processati tra test rapidi e molecolari.
Questo è quanto emerge dal consueto bollettino quotidiano diramato dal Ministero della Salute aggiornato a martedì 20 aprile 2021. Il rapporto tra contagiati e tamponi scende al 4,5%. Tornano ad aumentare i guariti: 2535, un boom rispetto ai 549 del giorno precedente. In lieve calo i ricoveri, – 7, per un totale di 1255; mentre aumentano le terapie intensive, +4, per un totale di 180.
Palermo è stata ieri ancora la città in cui si registra l’incremento maggiore con 431 nuovi contagi. A seguire Catania con 262, Messina con 125, Trapani, 108, Caltanissetta 64, Agrigento 49, Siracusa 49, Enna 34 e Ragusa 26.

 

 


Il contagio nelle scuole
Altro che cento casi in una sola scuola, come ha detto improvvidamente qualche giorno fa il Sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Sono ben altri i numeri sulla circolazione del coronavirus nelle scuole della provincia di Trapani. E i numeri magari non piaceranno al Sindaco di Marsala, ma sono per lui un'altra clamorosa smentita.Nella settimana successiva alla Pasqua, infatti, con i dati aggiornati al 12 Aprile (e quindi quando gli studenti sono rientrati a scuola dopo il ponte pasquale) i casi di Covid accertati sono si cento ... ma in tutte le scuole di tutta la Provincia.
Esattamente, secondo i dati ufficiali dell'Ufficio Scolastico Provinciale, ci sono stati in totale 105 casi. Su una popolazione scolastica di 58.000 alunne e alunni, dagli asili ai licei. Ovvero, lo 0,18% della popolazione scolastica. Il contagio più elevato è tra le scuole elementari, con 30 casi su 11.920 alunni, che sarebbe poi lo 0.25%. Per il resto, invece, come potete vedere dai grafici accanto questo articolo, non solo i numeri sono bassissimi, ma c'è anche un buon indice di contenimento. Infatti il rapporto tra alunni positivi e classi positivi è 1,20. E' una sorta di indice di contagio. Vuol dire che se in una classe c'è un alunno positivo il virus si propaga pochissimo ai compagni.
Insomma, numeri che, ancora una volta, smentiscono molti amministratori che cavalcano gli umori di chi vuole le scuole chiuse ...


Arrivano i vaccini
Prosegue il piano di consegne dei vaccini anti-Covid in Sicilia. Il corriere espresso SDA di Poste Italiane provvederà a partire dalla giornata di domani a recapitare sull’Isola ulteriori 25.100 vaccini Astrazeneca. Le consegne sono destinate alle farmacie ospedaliere di Giarre (5.500), Milazzo (3.200), Enna (800), Palermo (6.300), Erice Casa Santa (2.100), Siracusa (2.100), Ragusa (1.700), Agrigento (2.100) e Caltanissetta (1.300).
Salgono così a oltre 450mila le dosi vaccinali recapitate dagli appositi furgoni SDA nei centri dell’Isola dall’inizio delle forniture.
Ci sono cinque modi per prenotare il vaccino: la piattaforma prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, il numero verde 800.009.966 (ampliato 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20), i 687 sportelli ATM Postamat, la rete dei portalettere operanti sull’Isola e il nuovo servizio via SMS al numero 339.9903947.


Johnson & Johnson per gli over 60
Verso un utilizzo preferenziale del vaccino anti-Covid Johnson & Johnson per i soggetti sopra i 60 anni di età. Sarebbe questo l'orientamento del ministero della salute e Aifa dopo il pronunciamento di oggi dell'Ema, che ha riconosciuto il possibile legame tra il vaccino e alcuni rari eventi trombotici segnalati in Usa, come già successo per il vaccino di AstraZeneca. Anche per quest'ultimo, in Italia è stata data l'indicazione all'utilizzo preferenziale per gli over-60, essendo i casi rari di trombosi segnalati anche per AstraZeneca tra soggetti di età inferiore.

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce "possibili" legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi "molto rari" di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. Si legge in una nota dell'Agenzia Ue nella quale si precisa però che i benefici superano i rischi.
L'Ema evidenzia che nella somministrazione di Janssen, il vaccino di Johnson & Johnson, "i benefici superano i rischi". Si legge in una nota dell'Agenzia Ue, al termine della revisione sul siero, dopo rarissimi casi di trombosi cerebrale negli Stati Uniti.

 

La situazione in Italia
Sono 12.074 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 8.864.
Sono invece 390 le vittime in un giorno (lunedì 316).

294.045 sono i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì i test erano stati 146.728. Il tasso di positività è del 4,1%, in calo rispetto al 6% di lunedì (-1,9%).

Sono 3.151 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid in Italia, in calo di 93 unità rispetto a ieri nel saldo giornaliero tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 182 (lunedì 141). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 23.255 persone, in calo di 487 rispetto a lunedì.


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Le riaperture
Tornano le zone gialle e arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra le Regioni. E' quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Cdm oggi.
Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero avere validità fino al 31 luglio. Fino a questa data infatti dovrebbe essere disposta la proroga dello stato d'emergenza Covid.
Arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso. Lo prevede la bozza di decreto legge Covid. Il certificato potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid: per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione; per chi sia guarito viene rilasciato dall'ospedale, medico di base o pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.

Dal 26 aprile riaprono in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena "con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto" mentre dal primo giugno potranno aprire ma solo a pranzo anche i locali che hanno spazi al chiuso. Si conferma il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. La bozza prevede inoltre in zona gialla dal 15 maggio l'apertura delle piscine all'aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi, dal primo giugno delle palestre, dal 1 luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.
Sempre dal 26 aprile in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto" sono svolti solo con "posti a sedere preassegnati" con distanza di almeno un metro: la capienza non può essere superiore al 50% di quella massima, ma al massimo con 1.000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso. Lo prevede la bozza di dl Covid. Alcuni eventi si potranno riservare solo a chi abbia certificato verde. Dal primo giugno si potrà andare a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso.

Le scuole superiori potranno adottare "forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica" affinché sia garantita, in zona rossa, la presenza "ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75%, della popolazione studentesca" mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita "ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca".

 

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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