Si continua a ragionare sulle riaperture per far ripartire l’economia nel nostro Paese. Il Governo è alle prese con le richiese delle Regioni per far ripartire a maggio tutte quelle attività rimaste chiuse a causa del dilagarsi del virus.
Il cronoprogramma delle riaperture di ristoranti, cinema, teatri, musei e palestre dovrebbe iniziare a prendere forma già questa settimana. Tutto dipenderà dagli ultimi dati su contagi, ricoveri, decessi e vaccinazioni.
Il prossimo passo del Governo sarà mettere a punto il nuovo decreto legge che sostituirà quello attuale in scadenza a fine mese.
Una volta messi in sicurezza gli over 60 e i più fragili, la campagna vaccinale potrà proseguire con la fascia d’età più larga che va dai trentenni fino ai 59 anni. La struttura commissariale auspica di procedere col prossimo passo del piano di immunizzazione dal Covid-19 intorno alla seconda metà di maggio, abbandonando il criterio strettamente anagrafico e lasciando più autonomia alle Regioni. Lo riporta Repubblica.
Il generale Francesco Figliuolo, rinfrancato dall’arrivo di 17 milioni di dosi a maggio, sopratutto di Pfizer, punta già alla seconda fase del piano, quella che, riuscendo a raggiungere il bersaglio di quota 500mila vaccinazioni al giorno, dovrebbe portare da Maggio e comunque entro l’estate a vaccinare anche gli over 30.
SCUOLE. Scuole superiori in presenza al 100% a maggio in zona gialla e arancione, parallelamente alla riapertura di altre attività nel Paese. E' questa l'ipotesi del Governo, in vista del prossimo decreto. Gia' attivati i tavoli prefettizi nelle varie città che stanno lavorando per organizzare il Trasporto pubblico locale nei vari territori.
PFIZER. Visto che i vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson stanno incontrando problemi, Pfizer riesce a compensare? «Se ce ne danno l'opportunità, Pfizer e BioNTech sono pronte a fornire all'Europa centinaia di milioni di dosi in più nel 2022 e 2023, fatte nella Ue. La nostra rete può produrre più di tre miliardi di dosi l'anno prossimo». È quanto afferma il presidente e Ceo di Pfizer Albert Bourla, in un'intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera. La Commissione parla di un accordo con voi per 1,8 miliardi di dosi nel 2022 e 2023. «Stiamo negoziando con la Commissione e con molti altri Paesi nel mondo su contratti pluriannuali di fornitura di vaccini Covid nel 2022 e 2023. Vogliamo essere dei partner nel lungo periodo delle autorità sanitarie di tutto il mondo nella lotta a questa pandemia», afferma.