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14/04/2021 12:36:00

Marsala, parla la dirigente della Sirtori: "Non è vero che ci sono cento casi, anzi ..."

 Come era prevedibile, arriva subito la smentita rispetto alla dichiarazione del Sindaco Massimo Grillo, che oggi ha dichiarato che la responsabilità della zona rossa a Marsala è della scuola Sirtori, dove ci sono, secondo il Sindaco, ben cento casi di coronavirus.

Un numero troppo alto per essere credibile. Ed infatti la dirigente, Katia Tumbarello, smentisce il Sindaco: "La scuola non è attualmente un focolaio nè ci sono contagi su larga scala; nella pratica delle cose il signor Sindaco mi ha chiesto ieri il numero dei contagiati contraddistinti per alunni, famiglie e personale scolastico dall'8 Marzo".

In pratica non è vero che ci sono 100 contagi alla Sirtori, come dice il Sindaco. Ma 100 è il numero complessivo di casi che si sono verificati nell'ultimo mese (dove ci sono state anche le vacanze pasquali) e che comprendono anche familiari e bambini di altre scuole. 

Insomma, siamo al livello del procurato allarme. 

"Come ben sapete per sei mesi la scuola non ha avuto contagi  se non unità sporadiche ed isolate che hanno interessato singole famiglie; nessun altro contagio è avvenuto tra compagni di classe o adulti - continua la preside - . Il 12 marzo invece è stato registrato un episodio anomalo di 2 classi con relativo personale scolastico per cui è stata mia premura bloccare immediatamente l'attività proprio per l'anomalia della situazione che non aveva precedenti eventi similari. Si tratta di circa 24 alunni e lì è finita. E sottolineo che lì è finita. I due plessi interessati) sono rimasti chiusi per 9 giorni eppure al rientro 4 famiglie estranee alle classi precedenti hanno dichiarato la loro positività (e successivamente risultarono positivi i loro figli. Poichè la matematica non è un'opinione e il calendario non può essere modificato a piacimento è chiaro che il "focolaio" di 24 bambini non ha a che fare con le 4 famiglie positive dopo 10 giorni e con plessi chiusi. Il sabato di Pasqua (scuola chiusa da 3 giorni arrivò una comunicazione di positività presunta (test rapido) di un altro alunno ancora e confermataotto giorni dopo (e ribadisco che la scuola era chiusa per le vacanze, non abbiamo avuto notizia di presunti sintomi manifestatisi in classe o altre dichiarazioni da parte delle famiglie) . Venerdì 9 aprile questa presunta positività è stata confermata e l'ufficio si è adoperato per fare il tracciamento".

I casi dal 12 marzo ad oggi dei bambini sono 41, il resto sono familiari e personale scolastico.

La preside poi fa notare le responsabilità del Comune. I contagi, infatti, si sono diffusi tra tre plessi, perché, purtroppo il Comune non ha dato i locali e ci sono i doppi turni ...

Tumbarello spiega anche che "la situazione anomala, ormai rientrata, si riferisce sempre a quelle due classi che hanno avuto, oltre all'impennata di contagi, anche una carica virale altissima ma le famiglie hanno, con grossi, sacrifici, osservato l'isolamento fiduciario e quanto dovuto in questi casi.  Sentire sui social di 100 casi al Sirtori, senza chiarire che si tratta di un mese in cui ci sono state le vacanze pasquali, contagi esterni alla scuola verificatisi quando i locali sono stati chiusi e non chiarendo che si tratta di 100 unità comprensive di familiari legati anche ad altre scuole è allarmismo mediatico, a mio parere".