Marsala in zona rossa. Il sindaco: "Feste clandestine, egoisti che danneggiano la città"

 Da oggi, e fino al 22 aprile, a Marsala scatta la zona rossa. L'incremento dei contagi da Coronavirus negli ultimi giorni, causato in buona parte dalle leggerezze di Pasqua e Pasquetta, con pranzi allargati e mega grigliate clandestine, hanno portato alla chiusura della città. 

Tra le principali restrizioni c'è il divieto di spostamento, dentro e fuori il comune, se non per lavoro, salute, necessità. Non si potrà far visita a parenti e amici, nè raggiungere le seconde case. Le scuole dalla seconda media in su faranno didattica a distanza, mentre fino alla prima media sono in presenza. Chiudono i negozi, tranne quelli di prima necessità. Sport vietato, se non in forma individuale. Chiusi parrucchieri, barbieri, centri estetici e servizi alla persona. 

Sulle feste clandestine a Pasqua e Pasquetta il sindaco Massimo Grillo ha parlato di "Gesti così egoisti e irresponsabili mettono a repentaglio la salute e la vita non solo di chi vi partecipa ma dell'intera comunità". "Le forze dell'ordine, anche alla luce delle note carenze di organico, stanno facendo un lavoro importantissimo e continueranno a farlo. Ma pensare che la lotta al virus passi solo attraverso i controlli e le sanzioni è un errore".