Per colpa loro Marsala è in zona rossa. Per colpa degli stolti che non vogliono rinunciare alla festa di Pasquetta centinaia di commercianti non lavoreranno. Migliaia di ragazzi non andranno a scuola.
Neppure la “zona rossa” ordinata dal governo Draghi per il periodo pasquale ha fatto desistere alcuni marsalesi dall’organizzare la solita mega-grigliata di Pasquetta. E stavolta, addirittura, sono state fatte le cose in grande in una villa del versante nord. Gli invitati, infatti, sarebbero stati oltre cinquanta.
E ciò ha contribuito a far innalzare il numero dei contagiati Covid (337 l’ultimo dato ufficiale) che a Marsala ha fatto scattare la “zona rossa”. La festa si è svolta in una grande villa con alte mura di recinzione sulle colline del versante nord marsalese, di proprietà del titolare di un patronato che fornisce assistenza a migliaia di agricoltori e pensionati. Nei due giorni successivi a Pasquetta, alcuni degli invitati hanno scoperto di avere il Covid-19. E nel frattempo, potrebbero anche avere contagiato altre persone.
Tutti i partecipanti alla festa sono attualmente in quarantena. Per non dare nell’occhio, la maggior parte degli invitati ha lasciato l’auto a circa un chilometro di distanza, lungo il margine della strada statale 115 per Trapani. Poi, con altre auto sono stati accompagnati nella villa dove erano stati invitati. E chi ha declinato l’invito avrebbe subito anche qualche sfottò.