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06/04/2021 06:00:00

Salemi. La nuova segreteria del Pd apre ai giovani e alla società civile

 Lo aveva promesso meno di un anno fa e ha mantenuto l’impegno.


Quando fu eletto segretario cittadino del Partito Democratico di Salemi Giuseppe Gandolfo aveva annunciato un totale rinnovamento della segreteria del partito.

Cosa che ha concretizzato nella giornata di giovedì 1°Aprile ( non deve trarre in inganno la data, non si tratta di uno scherzo) nel corso della riunione della direzione del partito in videoconferenza che, tra i primi punti all’ordine del giorno, aveva la presentazione della nuova segreteria.
Una squadra ben assortita quella allestita da Gandolfo, i cui sei componenti, in parte, sono stati chiamati dalla società civile, e in parte hanno la tessera del partito.

A ricoprire la carica di vice segretario sarà Elisabetta Favuzza, già vicepresidente del Consiglio comunale, e che nella vita aspira a diventare avvocato.

Selenia Mirabile, una laurea in giurisprudenza, si occuperà di diritti e pari opportunità; Roberta Accardi, insegnante di Storia dell’Arte, assumerà la delega alla cultura e alla valorizzazione dei beni culturali; Paolo Russo, geometra, già componente della direzione, si occuperà di ambiente e tutela del paesaggio; Valerio Cascia, imprenditore nel settore del turismo, si dedicherà ad incentivare iniziative che sviluppino politiche in favore del Turismo e del Centro Storico; l’architetto Salvatore Maltese, che attualmente è responsabile della Protezione Civile salemitana, assumerà la delega alle Infrastrutture e mobilità.

Mentre, Agricoltura e Scuola per il momento rimarranno di competenza del Segretario Gandolfo.
“Abbiamo costruito una squadra composta da persone che appartengono in parte al Pd e in parte no”- dice Giuseppe Gandolfo- allargare il partito alla società civile, coinvolgere coloro i quali ne condividessero principi e valori è stato sin dall’inizio uno dei compiti che ci eravamo prefissati. Questo rappresenta il primo passo per rilanciare il Pd cittadino. Ringrazio i neo componenti che hanno voluto aderire a questo nuovo percorso che porterà il Partito Democratico di Salemi a un duplice risultato: crescere e continuare ad essere punto di riferimento per la politica a Salemi, e tornare a formare nuova classe dirigente. Sono sicuro che lavoreremo con passione e sinergia spinti dall’entusiasmo e dall’incondizionato amore per la nostra Città.”

Le intenzioni parrebbero buone.
Quando un esecutivo è caratterizzato dalla presenza della società civile, da rappresentanti delle attività produttive locali e con una forte proiezione verso il mondo dei più giovani, i risultati non dovrebbero tardare ad arrivare. In teoria.
Nella pratica quotidiana, da verificare.


Franco Ciro Lo Re