Continuano i problemi nella campagna vaccinazione per le categorie ‘fragili e ultra ottantenni’: da alcuni giorni, infatti, non è possibile effettuare alcuna prenotazione vaccinale per le due categorie. Alla faccia della loro ‘presunta’ corsia preferenziale dovuta alla loro estrema vulnerabilità.
1, 2 E 3 APRILE “NESSUNA DISPONIBILITÀ” – Noi di Tp24.it abbiamo provato a simulare una richiesta di prenotazione, in tre giornate distinte, con il codice avviamento postale di Mazara (91026) ed altri ‘cap’ del trapanese: il primo aprile ed i due giorni seguenti. Come si può chiaramente vedere dagli ‘screenshot’ – acquisiti tramite il nostro cellulare – in quelle giornate il tentativo di prenotare attraverso la piattaforma internet all’uopo dedicata ha ottenuto unicamente questa risposta: “NESSUNA DISPONIBILITÀ !”
OVER OTTANTA ALLA DERIVA – Nel marasma generale emerge un altro disservizio che urla vendetta: la via crucis, vista la Pasqua appena trascorsa, non è solo quella religiosa ma anche quella burocratica: di chi prova a registrare un proprio anziano – ultra novantenne in questo caso – una signora di 93 anni, non deambulante. La piattaforma ti fa inserire una serie di dati personali ed il numero di cellulare, al quale, un giorno (forse), si riceverà la tanto attesa chiamata per fissare data luogo e ora in cui essere vaccinati. Nessuna certezza però, non c’è altro feedback ricevibile, nessun numero di telefono cui chiedere delucidazioni ulteriori, ma solo un indirizzo e mail dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, alla quale in molti scrivono, ma dalla quale nessuno riceve risposta.
RICHIESTA SOMMINISTRAZIONE A DOMICILIO DEL VACCINO ANTI COVID 19 – Alla pagina dedicata per gli appuntamenti domiciliari dei soggetti fragili, dopo aver compilato il form in ogni sua parte – “acconsentendo ad essere ricontattato per fissare un appuntamento per la somministrazione del Vaccino all’indirizzo indicato e dichiarando di essere un soggetto non deambulante impossibilitato a recarsi presso un Centro Vaccinale” – non si ha altro riscontro immediato. Si deve presumere che qualcuno, appena avrà approntato quanto necessario, ci richiamerà.
IL NUMERO VERDE ‘800 009 966’ NON AIUTA – Abbiamo provato pure a chiamare il numero dedicato per ottenere qualche lume aggiuntivo: niente. ‘Lasciate ogni speranza o voi che telefonate’ perché l’operatrice ti rimanda ad un inesistente “contatto telefonico”, che lei non possiede ovviamente, “del centro vaccinale più vicino”, o ad altro contatto presente sulla piattaforma vaccinale regionale siciliana e, cioè, la famigerata e mail dell’Asp di Trapani: vaccinicovid@asptrapani.it.
SE NE SONO ACCORTI PURE I 5 STELLE – “Abbiamo inviato – si legge in un comunicato stampa del 2 aprile scorso, a firma dei parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo e Vita Martinciglio – un'istanza di accesso agli atti dell’ASP di Trapani, per avere ulteriori informazioni sull'andamento della campagna vaccini in provincia di Trapani, e in particolare sul servizio di vaccinazione a domicilio, destinato alle fasce di cittadini più fragili. Diverse sono le segnalazioni pervenute dai cittadini riguardanti l'inefficienza del piano d'azione dell'ASP di Trapani – affermano i portavoce del M5S – in merito alle vaccinazioni a domicilio nei confronti dei soggetti più anziani, e fragili, che non riescono a spostarsi autonomamente verso i centri vaccinali. Le maggiori incertezze riguardano i tempi dell'erogazione del servizio, a seguito della regolare prenotazione effettuata tramite il numero verde”. E, continua la nota stampa a firma Santangelo e Martinciglio: “Sembrerebbe che sia soltanto una l'unità mobile messa a disposizione dall'Asp di Trapani a copertura del vasto territorio di competenza e, a fronte di un numero ad oggi sconosciuto di richieste pervenute. Non è chiaro - poi - se esista un'apposita lista di prenotazione e a quanto ammonta il numero di persone ad oggi vaccinate. Per tutte queste ragioni – hanno concluso i parlamentari Santangelo e Martinciglio – abbiamo presentato formale istanza di accesso agli atti all'ASP di Trapani, al fine di mettere a disposizione dei cittadini informazioni certe e in tempi brevi”.
Alessandro Accardo Palumbo
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