Una datrice di lavoro che forse sapeva ed ha taciuto. Una dipendente che viene contagiata. Il focolaio di Covid che travolge gli anziani ospiti e altri tre lavoratori, nonché la famiglia di uno di loro.
I casi di positività al Covid registrati in una casa alloggio per anziani di Trapani, che hanno coinvolto dipendenti e anziani ospiti, sarebbero da imputare alle negligenze di L. S., amministratore unico della società che gestisce la struttura.
Ad accusarla, tre suoi dipendenti – una addetta alla lavanderia, un operatore e una operatrice Osa- che hanno presentato un lungo e dettagliato esposto-denuncia alla Procura del capoluogo, assistiti dall'avvocato Alessio Cugini.
Non soltanto, secondo la tesi dei lavoratori, la responsabile della struttura non avrebbe adottato le misure anti-Covid, ma avrebbe anche preteso che due suoi dipendenti, pur avendo contratto il virus, continuassero a svolgere le proprie mansioni, facendo anche il turno di notte. Risultato? Su 17 ospiti, 5 sono deceduti nella struttura e 3 al Covid Hospital.
Otto gli anziani contagiati. Dalle testimonianze dei dipendenti, emergerebbe che L.S. avrebbe loro nascosto che una collega era risultata positiva al Covid. Da lì sarebbe scoppiato il focolaio che poi avrebbe travolto anche gli anziani ospiti, oltre che i firmatari dell'esposto.