Quantcast
×
 
 
24/03/2021 06:00:00

Covid, al centro vaccinale di Trapani dosi residue per tutti. Ieri in Sicilia oltre 20mila vaccini

Aumentano ancora i positivi in provincia di Trapani, sono 577 gli attuali e aumentano ancora i contagi nell'Isola, sono 751 quelli registrati ieri e purtroppo crescono anche i ricoveri negli ospedali. La Sicilia sta nuovamente avvicinandosi alla soglia dei mille ricoverati, attualmente sono 935 con i 29 di ieri. Nell'Isola ieri sono stati vaccinati oltre ventimila persone.

I dati trapanesi - Purtroppo si registrano due nuove vittime che salgono a 266 dall’inizio della pandemia. C’è una persona in più ricoverata nei reparti ordinari, sono 17 le persone in ospedale, di cui una in terapia intensiva. I guariti dall'inizio della pandemia ad oggi sono 10.341. Il dato parziale dei tamponi molecolari effettuati è di 237 mentre i tamponi rapidi per la ricerca dell’antigene sono 447. Aumentano postivi a Marsala, che rimane la città con più contagiati 181 (ieri erano 158), segue Trapani con 110, Castelvetrano 73 e Alcamo 72.

Al centro vaccinale c'è la "lista di riserva" per le dosi residue - All'Hub vaccinale di Contrada Cipponeri a Trapani c'è adesso la "lista di riserva" per effettuare il vaccino con le dosi residue di fine giornata, quelle, in pratica che, una volta scongelate devono essere inoculate altrimenti si rischierebbe di buttarle via se le persone per cui erano destinate non si presentano per la vaccinazione. Dalle 14 di ogni giorno chi non ha prenotazione e non rientra nelle categorie previste attualmente come prioritarie, potrà, recandosi presso il centro, registrarsi nella "lista di riserva". Questa nuova disposizione nei giorni scorsi era stata annunciata dal commissario straordinario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, che ha emanato un apposito provvedimento che prevede di non sprecare le dosi e somministrarle a chi in quel momento è disponibile, proprio per rispettare l'obiettivo del piano strategico nazionale dei vaccini: quello di garantire la più ampia copertura vaccinale alla popolazione su tutto il territorio nazionale.

 


 

Questi i positivi distribuiti nelle diverse città della provincia: Alcamo 72, Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 3; Campobello di Mazara 22; Castellammare del Golfo 8, Castelvetrano 73; Custonaci 2; Erice 35; Favignana 0; Gibellina 0; Marsala 181; Mazara 24; Paceco 17; Pantelleria 0; Partanna 1; Petrosino 1; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 2, San Vito Lo Capo 3; Santa Ninfa 3; Trapani 110; Valderice 20; Vita 0.

 I dati in Sicilia - Crescono ancora i positivi in Sicilia. Sono 751 i nuovi, numeri in crescita mentre nelle ultime 24 ore sono stati processati 24.979 tamponi e il tasso di positività, rispetto a ieri, è sceso al 3%. Crescono purtroppo i ricoveri, ben 31 in un solo giorno e ci sono da registrare altri 20 decessi. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute.

Attualmente ci sono 16.489 positivi di cui 814 ricoverati in ospedale, 121 in terapia intensiva, 15.554 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 146.296 (+860) e i decessi a 4.471. Da inizio pandemia sono 167.256 le persone contagiate dal Coronavirus. La distribuzione nelle province vede Palermo con 280 casi, Catania 186, Messina 48, Siracusa 47, Trapani 43, Ragusa 14, Caltanissetta 30, Agrigento 57, Enna 46.

 Ieri in Sicilia oltre 20mila vaccinati - Sono oltre 20mila i vaccini somministrati, ieri in Sicilia. Si tratta di un dato parziale. Nello specifico, sino alle 20.30, sono state inoculate 20.231 dosi: 14.116 Pfizer, 631 Moderna e 5.484 AstraZeneca.

Ribera, Serradifalco, Trabia e Santa Maria di Licodia in "zona rossa" dal 25 marzo - Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato l’ordinanza che istituisce quattro nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta di Ribera, in provincia di Agrigento; Serradifalco, in provincia di Caltanissetta; Trabia, nel Palermitano e di Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania. L’ordinanza entrerà in vigore giovedì 25 marzo e sarà valida fino al 6 aprile compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle quattro città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi da Coronavirus registrati negli ultimi giorni, certificato dalle rispettive Asp.

450 tablet agli studenti siciliani dal Rotary e dal Governo Usa - Il Rotary e il Governo degli Stati Uniti, attraverso l’Agenzia degli Stati Uniti d'America per lo Sviluppo internazionale (Usaid), impegnati per sostenere la risposta dell'Italia al Covid-19 e alle iniziative di recupero collegate, hanno donato alle scuole della Sicilia 450 tablet da destinare agli studenti con più difficoltà economiche. È l'iniziativa presentata questa mattina, all'assessorato regionale all'Istruzione e alla Formazione professionale, dall'assessore Roberto Lagalla e dal governatore del Rotary Distretto 2110 Sicilia e Malta, Alfio Di Costa, che hanno donato simbolicamente i primi tablet ad alcuni dirigenti scolastici. Nell’ambito della partnership “USAID-Rotary in Italia: Comunità contro Covid-19”, prevista in 18 mesi, USAID elargirà 5 milioni di dollari alla Fondazione Rotary - ente filantropico del Rotary International - per sostenere la risposta alla pandemia, preparare le comunità per il possibile reiterarsi della crisi e affrontare il conseguente impatto sociale ed economico a medio e lungo termine. Questa partnership è tra gli impegni degli Stati Uniti verso l’Italia per aiutare a salvare vite e costruire resilienza per il futuro. Ad oggi, gli Stati Uniti hanno elargito 60 milioni in assistenza all’Italia, attraverso USAID.

Ciascuno dei 13 distretti italiani del Rotary ha accesso ad almeno tre sovvenzioni da 100.000 dollari, per sostenere progetti nel campo della salute, l'istruzione e lo sviluppo comunitario. Le attività idonee includono la fornitura di attrezzature per le strutture mediche; materiale didattico e attrezzature per le scuole, gli studenti e le famiglie; e risorse per aiutare le aziende a rimanere aperte in sicurezza durante i momenti di crisi sanitaria.

«In un quadro di coesione civile tra le istituzioni e i soggetti pubblici e privati – afferma l'assessore Roberto Lagalla - si rafforzano gli interventi a sostegno della scuola per il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e informatiche. L'iniziativa del Rotary e di USAID è sostenuta con soddisfazione dal governo Musumeci, che da parte sua ha già stanziato significative risorse per la promozione della promozione della scuola digitale».

«Parte attiva delle comunità in cui opera, il Rotary si è dedicato alla selezione di scuole siciliane in cui distribuire tablet per aiutare gli studenti che oggi seguono le lezioni online a seguito della didattica a distanza causata dall’emergenza sanitaria, per garantire a tutte le fasce della popolazione un facile accesso all’istruzione, altrimenti compromesso - dichiara Alfio Di Costa – Il Distretto Sicilia Malta ha sviluppato un primo progetto di circa 100 mila dollari per la donazione di circa 450 tablet alle scuole dell'Isola. Gli istituti dovranno individuare gli alunni appartenenti a famiglie meno abbienti e assegnare i dispositivi in comodato d’uso gratuito. Sono certo che ancora una volta insieme saremo al servizio di chi ha più bisogno. L'obiettivo è di raddoppiare il numero dei tablet entro la fine della primavera, arrivando a circa 900 dispositivi».

«Gli Stati Uniti hanno un rapporto storico con la Sicilia, la nostra presenza diplomatica nell’Isola risale al 1805. Abbiamo un’antica amicizia basata su valori comuni, e una cooperazione lunga oltre due secoli su molti fronti comuni, dalla sicurezza, alla crescita economica, agli scambi culturali - sottolinea Mary Avery, Console Generale degli Stati Uniti a Napoli - Ho avuto l’opportunità di visitare personalmente la Sicilia poco prima dell’inizio della pandemia, a conferma degli eccellenti rapporti che ci legano, e spero di potere tornare il prima possibile. Questo progetto è un’ulteriore prova che gli Stati Uniti restano al fianco dei nostri amici e alleati, soprattutto quando occorre uno sforzo comune di fronte a sfide globali. Siamo stati tutti duramente colpiti dalla pandemia, ma siamo certi che insieme possiamo superare anche questa crisi, come già successo in passato, di fronte ad altre crisi».

Di Dio (Confcommercio): "Imprese dimenticate e vaccinazioni lumaca, oggi manifestazione a Palazzo dei Normanni - “Continuiamo a non sentire parlare di aziende e sostegni nell’ambito del dibattito d’Aula sulla Finanziaria regionale. La politica siciliana sta approvando articoli di ogni tipo ma non ritiene ancora di doversi occupare di decine di migliaia di imprese che sono allo stremo con conseguenti disastri occupazionali".

Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, chiama a raccolta tutte le forza produttive per la manifestazione “Adesso le imprese.” che si svolgerà oggi, mercoledì, alle 13.30 davanti a Palazzo dei Normanni, durante la quale si terrà un flash mob in maschera.

“È una chiamata alla responsabilità - prosegue - nei confronti di chi rappresenta a qualsiasi titolo il popolo siciliano: è compito della politica trovare adeguate soluzioni a un problema reale la cui gravità forse non è stata compresa. A ognuno di loro chiederemo: dove siete? Dove siete stati nell’ultimo anno? Ci sentiamo abbandonati. Non solo non ci viene garantito il diritto al lavoro e alla libera impresa: noi il lavoro l’avevamo e, pur tra mille difficoltà, le nostre imprese stavano in piedi. Ci hanno costretto a chiudere, probabilmente anche sulla scorta di rilevazioni sanitarie non corrette che hanno prodotto provvedimenti iniqui di restrizione”.

“Non chiediamo favori ma diritti. Non possiamo credere che nelle pieghe di una Finanziaria miliardaria non si riescano ad operare tagli orizzontali che garantiscano il recupero delle somme necessarie ai sostegni. In altre regioni tutto ciò è stato fatto, i governi hanno garantito aiuti e fondi straordinari, da ultimo la Sardegna che dopo avere stanziato oltre 200 milioni adesso annuncia che con l’assestamento di bilancio troverà altri 60 milioni da destinare al “Fondo Resisto”.

“Anche sulla campagna di vaccinazione - aggiunge la Di Dio - chiediamo un imponente cambio di passo. La conferma arriva dai numeri ufficiali: finora sono state somministrate 640.000 dosi e ci sono ancora 3 milioni e 300 mila siciliani da vaccinare, procedendo con l’attuale media aritmetica di 7.300 vaccini al giorno (a partire dal primo giorno di vaccinazione a oggi, 86 giorni) finiremmo di inoculare la prima dose a giugno del 2022. Se anche prendessimo come parametro i dati migliori dell’ultima settimana, con 15.000 vaccinazioni al giorno, la prima vaccinazione terminerebbe tra oltre sette mesi. Per quella data troppe aziende saranno già chiuse per sempre ed è per questo che intendiamo fare una sorta di “count down” sui tempi della campagna di vaccinazione sperando di stimolare un sussulto di orgoglio da parte di chi deve organizzare al meglio tutte le fasi, a cominciare dall'acquisto dei vaccini”.

I dati italiani  - Sono 18.765 i positivi al test nelle ultime 24 ore. Lunedì erano stati 13.846. Sono invece 551 le vittime in un giorno (lunedì erano state 386). I casi totali da inizio epidemia sono 3.419.616, i morti salgono invece a 105.879. Ci sono 560.654 attualmente positivi, in calo di 2.413 rispetto a lunedì. Dall’inizio della pandemia sono invece 2.753.083 i guariti e i dimessi, con un incremento nelle ultime 24 ore di 20.601. In isolamento domiciliare ci sono 528.680 persone (-2.828 rispetto a lunedì). Sono 335.189 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Lunedì i test erano stati 169.196. Il tasso di positività è del 5,6% (lunedì era all’8,1%), in calo del 2,5%.

Made with Flourish

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Guida sicura: a cosa stare attenti in estate?

L'estate è una stagione di svago e avventure, con le sue giornate lunghe e il clima caldo che invogliano a viaggiare e trascorrere più tempo all'aperto. Tuttavia, con l'aumento del traffico e le condizioni stradali a volte...